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10/11/2018 13:00:00

Paceco, il Tribunale delle Acque dà ragione al Comune. Eas dovrà risarcire l'Ente

Il Tribunale regionale delle Acque ha dato ragione al Comune di Paceco. L'Eas dovrà rimborsare 77.600 euro per le spese sostenute dal comune per la mancata manutenzione delle rete idrica. Inoltre dovrà versare al Comune di Paceco anche 54.000 euro per rimborso canoni fognari e depurativi. 

 Sono state accolte, dunque, le richieste del legale, Vincenzo Maltese, che ha assistito il Comune citando in giudizio l'Eas e Assessorato regionale all'Energia per i danni causati alla rete idrica comunale dall'acqua dissalata. L'acqua veniva dissalata dall'impianto di Nubia, rimasto in funzione fino al 2014, ed immessa nelle condotte idriche comunali la cui manutenzione era affidata ad Eas. La relazione tecnica espletata nell'ambito di un procedimento per accertamento tecnico preventivo da un consulente nominato dal Tribunale, che ha relazionato sui danni alla rete idrica del comune di Erice causati dalla dissalata.

"Tale relazione, sebbene assunta in altro contenzioso che riguarda il Comune di Erice, è stata ammessa dal Tribunale delle Acque come prova anche in questo procedimento, poiché accerta il nesso di causalità tra l'acqua dissalata maggiormente corrosiva, e i danni alla rete idrica,  - dichiara il legale -. Si tratta di una importante sentenza che produrrò nell'altro procedimento analogo pendente per il comune di Erice, sempre contro Eas che è andato in decisione da poco".