Rocco Casalino, in questi giorni di bufera, per le sue offese alle persone down («Ma era solo una recita», secondo lui) ha ripetuto spesso agli amici: «Devo trovare il modo di dire la mia sui media e chiarire a tutti che non ho fatto e detto niente di male». Il modo trovato da Rocco si chiama Fabio Fazio.
E che cosa c' è di meglio del poter ricorrere a una star come il conduttore di Che tempo che fa? Non è in buona, Fazio, con il versante verde del governo giallo-verde. Salvini non fa altro che ripetere che guadagna troppo e che rappresenta una televisione faziosa. Ma i 5stelle non sono così severi con Fazio.
E dopo la gentile ospitata - il portavoce del presidente del Consiglio che porta la propria voce nella serata Rai come se si trattasse del cortile di casa o del blog di Grillo - difficilmente potranno arrivare problemi per Fazio da parte dei grillini. Nei corridoi Rai, ieri sera, giravano voci così: «Fazio si è blindato con i 5 stelle, nel caso la Lega voglia ridimensionarlo».
Tipiche voci da corridoio televisivo. Di fatto il Casalino show è stato a tutto vantaggio di Rocco. «Non ho nessun problema a chiedere scusa ma era solo una simulazione il video 2004», in cui offendeva anziani e persone down. «Non ho mai visto quel video - incalza - e ora mi urta vedermi dire quelle cose e urta anche molte altre persone. È un pugno allo stomaco».
«Dopo Casalino, il momento comico della Littizzetto è superfluo», si legge sui social. Oppure: «Fazio è stato costretto a farlo parlare». E vedere a Che tempo che fa, nello stesso contesto di Casalino, Ennio Morricone: anche questo fa una certa impressione.
Così come la ripetuta frase di Rocco all' amico Fabio: «Ora devo andare perché non ho tanto tempo».