Nicola Morra, senatore del Movimento 5 Stelle, è il nuovo presidente della Commissione parlamentare Antimafia.
E' la prima volta che la presidenza di questa Commissione va ad un esponente pentastellato. L'incarico a Morra, fedelissimo di Roberto Fico, è stato per mesi conteso con Mario Michele Giarrusso, altro senatore M5S. Giarrusso, al contrario di Morra, ha fatto parte nella passata legislatura della Commissione antimafia. Contestualmente è stato eletto l’ufficio di presidenza - vicepresidenti sono stati eletti Christian Solinas (Lega-Psd’Az) e Jole Santelli (FI), segretari della Commissione sono stati nominati i deputati Gianni Tonelli (Lega) e Wanda Ferro (FdI) - che ha aperto un caso politico: il Pd, escluso da ogni incarico, ha accusato la maggioranza e Forza Italia di «patto scellerato». «Dopo 236 giorni, gli scienziati M5S hanno prodotto questo risultato: eleggere presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, uno che confonde Paolo Borsellino con il fratello Salvatore», ha commentato Davide Faraone, del Pd. Della commissione fa parte anche anche Pietro Grasso, che ha preso 13 voti per l'elezione a presidente della Commissione di cui fa parte anche Piera Aiello, testimone di giustizia e deputata pentastellata.