A Marsala continuano le polemiche dopo l’ordinanza comunale che ha chiuso al traffico diverse strade del centro, dalle diciannove all’una di notte nei giorni feriali e dalle undici all’una nei prefestivi e festivi. In particolare, sono proprio i cittadini della via Caturca quelli che lamentano i disagi.
"Con la via Caturca chiusa non possiamo entrare normalmente a casa nostra, non possiamo trasportare la spesa e soprattutto non possono passare i mezzi di soccorso - dicono alcuni abitanti della via, ormai rinomata per avere i tavolini dei ristoranti all'aperto -".
"Siamo avviliti, non ce la facciamo più – ci dice la signora Garufi - non possiamo andare a casa per la presenza dei tavolini. Lunedì di mattina, anche se l’ordinanza prevede dalle diciannove, c’erano i tavolini e abbiamo chiamato i vigili urbani e dopo sei telefonate non s’è visto nessuno. Avevamo in macchina la spesa e abbiamo aspettato più di un’ora per portarla a casa. Per i ristoranti però si fanno i miracoli, hanno chiesto la chiusura della strada e l’amministrazione la concede, non tenendo conto però che la via Caturca è molto stretta, non possono passare i disabili, i mezzi di soccorso né i mezzi della polizia. Purtroppo a noi residenti non ci danno ascolto, paghiamo le tasse ma poi non siamo riconosciuti".
Inoltre gli abitanti si lamentano del fatto che il parcheggio che è stato riservato in Largo Figlioli, spesso è occupato da chi non è autorizzato e così non sanno dove parcheggiare.
"Cercheremo in tutti i modi di farci sentire - conclude la Signora Garufi - non abbiamo nulla contro le attività commerciali che stanno in via Caturca, ma non capiamo come il comandante dei Vigili Urbani e il Sindaco possano dare l’ok per la chiusura senza tenere conto di quello che diciamo e della impossibilità per i mezzi di passare in caso di emergenza".
Alle lamentele e alle richieste degli abitanti, risponde il Sindaco Alberto Di Girolamo: "Dobbiamo decidere cosa vogliamo per la città, se una città per i marsalesi o una città più europea e più turistica. La via Caturca è una strada con tante attività di ristorazione e con tanti turisti che utilizzano queste attività, come accade nella maggior parte delle città che vivono anche di turismo, mi sembra che con questa scelta siamo riusciti a conciliare gli interessi dei cittadini che vi abitano e delle attività lavorative che risiedono in questa via".
Ai cittadini di via Caturca che chiedono al sindaco di non aver tenuto conto delle loro richieste, il primo cittadino riponde così: "Sappiamo tutti che la strada è stretta ma gli operatori economici che vi sono hanno l’obbligo di liberare la strada nel giro di pochi minuti in caso di emergenza, non mi sembra comunque che ci sia un problema così drammatico, gli operatori dell’ambulanza o dall’inizio o dalla fine della strada con la barella arrivano in pochi secondi, e vi assicuro, non ci sono problemi, e anche le forze dell’ordine in caso di bisogno, chiudendo la strada da una parte e dall’altra, non lascerebbero scappare nessun ladro. Cercando di mettere insieme gli interessi e la sicurezza di tutti, la via Caturca si presta a far vivere la città, e un piccolissimo sacrificio che si chiede viene fatto per l’interesse generale della nostra collettività".