Pene decisamente inferiori alle richieste dei Pm quelle inflitte dal Tribunale di Trapani a tre imputati nel processo scaturito dall'operazione antimafia “Freezer”.
Quello per cui è stata emessa la sentenza è il processo di primo grado con rito ordinario. Alla sbarra tre persone ritenute appartenenti o vicine alle famiglie mafiose di Alcamo e Castellammare del Golfo.
Vito Turriciano 72 anni, è stato condannato ad un anno e tre mesi, il pm invece aveva chiesto la condanna a 12 anni di carcere. Gli altri due imputati Leonardo Zanca e Leonardo Palmeri sono stati condannati a 2 anni, per loro la pena è stata dimezzata rispetto alla richiesta dell'accusa.
Dei tre il personaggio di primo piano in questo processo era sicuramente Turriciano. Era accusato di estorsione in concorso con il capomafia alcamese Ignazio Melodia. Zanca e Palmeri erano stati accusati di aver costretto un commerciante di Castellammare a lasciare la propria città e trasferirsi a Milano. In aula erano stati ascoltati gli imprenditori che sarebbero stati taglieggiati dal duo Turriciano-Melodia. Avevano confermato in aula le accuse.
L'operazione venne denominata “Freezer” perchè i summit avvenivano nella cella frigorifera di un negozio di ortofrutta. L'inchiesta coinvolse 11 persone. Gli altri soggetti coinvolti hanno deciso di essere giudicati con il rito abbreviato. Tra loro lo stesso Ignazio Melodia. Non è da escludere che il processo possa andare in Appello.