Quanto hanno fatturato le cantine vinicole siciliane, e quelle trapanesi? E’ della provincia di Trapani, di Santa Ninfa per l’esattezza, la prima azienda vinicola per fatturato in Sicilia. Si tratta del gruppo “Ermes” che nel 2017 ha fatturato 63 milioni di euro, il 17,65% in più rispetto allo scorso anno.
I dati arrivano da uno studio condotto dal docente universitario Sebastiano Torciva, che all’Università di Palermo coordina il Master per Manager delle aziende del settore vitivinicolo.
Dal report emerge sostanzialmente il buon risultato delle aziende della provincia di Trapani. Non solo la Ermes, che si appoggia ad una sede operativa in provincia di Treviso, anche altre aziende della provincia di Trapani hanno aumentato considerevolmente il proprio fatturato. Su tutti spiccano la Sibiliana Vini srl, di Petrosino, che ha aumentato di oltre il 20% il proprio fatturato, ma anche Cantina Birgi e Cantina Paolini, sono arrivati a doppia cifra.
In Sicilia è quindi l’azienda vinicola di Santa Ninfa la prima in classifica. In provincia di Trapani seguono poi, sempre per fatturato, la Duca di Salaparuta (che comprende Corvo e Florio), con 35.836.093 (-2,22%), Colomba Bianca, con 31.875.772 (+ 0,87), Barone Montalto, 18.629.947 (- 1,53%), Donnafugata, con 18.508.312 (+ 9,91%), Pellegrino, con 16.948.417 (+ 6,76%), Firriato, con 12.923.987 (+ 7,20%), Cantina Paolini, con 7.854.088 ( + 11,20%), Cantina Birgi, con 7.602.485 (+ 17,81%), Sibiliana Vini, con 6.142.466 (+ 21,78%), Baglio Curatolo Arini, con 4.334.094 (+ 4,26%), Orestiadi, con 4.313.764 (- 61,31%) e F.lli Lombardo, con 3.146.962 (+ 2,74%).
Analizza così i dati elaborati il professor Torciva.
“Vi è un miglioramento del fatturato complessivo, con 24,1 milioni circa di incremento, pari al 6,95%. Vi è, altresì, un miglioramento complessivo e rilevante del risultato reddituale di tutte le aziende, che raggiunge un valore complessivo di circa 10 milioni di euro, se si esclude la rilevante perdita dell’azienda Duca di Salaparuta (-5.651.959 euro). Più in dettaglio, si evidenziano, con riferimento al fatturato: due sole aziende con valori maggiori di 40 milioni di euro Ermes (63,1 milioni di euro) e Settesoli; nove aziende con fatturati superiori ai 10 milioni di euro e minori di 40 milioni; sette aziende con fatturato compreso tra 5 e 10 milioni di euro; sei aziende con fatturato inferiore ai 5 milioni di euro. Con riferimento specifico al trend, rispetto ai valori dell’anno precedente ben diciotto aziende migliorano il loro fatturato, mentre le restanti cinque peggiorano tale dato, una sola rimane costante (delle rimanenti non si hanno dati specifici)".
Intanto pare siano stati sbloccati i circa 36 milioni di euro per un migliaio di aziende vitivinicole siciliane. L’assessorato regionale all’Agricoltura ha infatti approvato la graduatoria dei bandi per la “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” e per la “Promozione nei Paesi terzi”. Si tratta di interventi per finanziare l’incremento della produzione. In particolare 30 milioni di euro saranno destinati all’ammodernamento e implementazione dei vigneti, destinati esclusivamente alla produzione di vini Igt e Doc. Sono contributi che andranno a favore di 951 aziende vincitrici del primo bando. Gli altri 5,6 milioni di euro sono destinati a circa 90 aziende che dovranno promuovere il vino siciliano in giro per il mondo, in Paesi come Stati Uniti, Canada, Giappone e Cina.