Il sindaco di Erice Daniela Toscano, ha presentato, un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Trapani, indirizzato anche al Prefetto di Trapani, al Commissario di Siciliacque ed al Direttore generale di Siciliacque, per interruzione di pubblico servizio a seguito della decisione dell’EAS di procedere alla riduzione del 30% dei volumi idrici erogati per tutti i territori dei Comuni che non avessero adempiuto al passaggio di consegne della rete idrica disposto dal Commissario liquidatore dell’EAS. Analogo esposto denuncia è stato presentato anche dai sindaci dei comuni di Partanna e Santa Ninfa che hanno subito identiche riduzioni.
Le dichiarazioni del sindaco Daniela Toscano: “L’odierno esposto denuncia è stato un atto inevitabile da parte della nostra amministrazione per tentare di ripristinare una situazione di assoluto disagio. Voglio ricordare, a tal proposito, che il Comune di Erice aveva impugnato innanzi al TAR tutti gli atti commissariali che prevedevano il trasferimento al Comune della gestione della rete idrica da parte dell’EAS disposto in via unilaterale. A seguito del mancato passaggio di consegne, tuttavia, l’EAS aveva preannunciato, nel caso di mancata presa in carico della rete, la riduzione del 30% nell’erogazione idrica, come in effetti accaduto dallo scorso 23 novembre. Il gravissimo disservizio conseguente dalla decisione dell’EAS, si abbatterà, purtroppo, sulla nostra città, sul cui territorio comunale, ricordiamo, è presente l’unico Ospedale Pubblico della zona che copre un vasto bacino territoriale, il Sant’Antonio Abate, con una grave situazione di criticità a cui verrà sottoposta l’intera cittadinanza. Una decisione incomprensibile, a nostro parere, un chiaro atto ostile verso l’intera comunità che dovrà essere perseguito nelle opportune sedi giurisdizionali. Voglio auspicare in tempi brevissimi, un ritorno alla normalità per una situazione che se procrastinata, è destinata a ripercuotersi sul dignitoso godimento della vita dei cittadini. Nel frattempo invito la cittadinanza ad un utilizzo parsimonioso dell’acqua corrente.”
Ieri, intanto, in IV Commissione Ars presieduta dall' On.le Giusy Savarino, alla presenza dei Sindaci di Castellammare del Golfo, Erice e Santa Ninfa, del Commissario dell' Eas, del dirigente Dipartimento Acqua e Rifiuti, nonché dell'Avv. Vincenzo Maltese responsabile provinciale associazione Codici e Ivana Saladino dello sportello Codici di Trapani e infine dell'Avv.Vincenzo Abate, componente direzione regionale Diventerà Bellissima che sta seguendo le fasi del passaggio al nuovo sistema di gestione, si è discusso sulle criticità del sistema idrico e del sistema di fatturazione nei Comuni serviti da Eas. L'Avv. MALTESE ha rappresentato le cause dei cedimenti strutturali e l'esito dei contenziosi chiusi che hanno visto condannare Eas a risarcimenti e annullamento di fatture spropositate, producendo agli atti un corposo dossier. Per questi fatti il prossimo 4 dicembre si terrà un ulteriore incontro tra il legale e il commissario di Eas, dott.ssa Lo Cascio. I Sindaci dal canto loro hanno chiesto di essere aiutati nella prima fase del passaggio di consegne della rete idrica. L'On. Savarino ha poi dato appuntamento per i primi di dicembre non appena terminati gli adempimenti del bilancio del Governo Regionale. Nel corso della riunione è emerso che un quadro più chiaro della situazione potrà aversi solo all’indomani della pronuncia del TAR sull’argomento, prevista per il prossimo 6 dicembre.