A Mazara del Vallo il sindaco uscente Nicola Cristaldi ha deciso di non rinunciare al governo della città e di schierare in campo il cardiologo Pino Bianco.
Cristaldi è alla sua seconda sindacatura, non può ripresentarsi, converge quindi su una coalizione che lo vedrebbe in prima linea insieme al gruppo che lo ha sostenuto, assessori e staff compreso.
Nessuna novità per Cristaldi, che chiede una continuità con i progetti portati avanti dalla sua Amministrazione.
Elezioni che a Mazara rischiano di ridursi ad un referendum: pro o contro Cristaldi.
Un giudizio su questi cinque anni di amministrazione cristaldiana, se gli elettori mazaresi consegneranno la città a Pino Bianco sarà un voto sul sindaco uscente.
Non proprio edificante per chi ha deciso di spendersi in prima persona, ma potrebbe essere anche l'unica volta in cui Bianco arrivi a ricoprire la carica di Primo Cittadino.
Nel 2014 aveva tentato la scalata al governo della città senza alcun successo, i voti al primo turno sono stati 4.470, non arrivando nemmeno al ballottaggio.
Bianco, peraltro, viene dall'area del Pd, una cultura politica diversa da Cristaldi.
Accordo sigillato, dunque, tra i due politici mazaresi. Ad unirsi a loro anche Silvano Bonanno, attuale vice sindaco e futuro assessore, Giampaolo Caruso e Joselita D’Annibale, entrambi dovrebbero essere poi indicati assessori dalla probabile giunta Bianco.
A presenziare alla riunione dei “Futuristi” anche Tonia Pernice, Vito Di Giovanni, responsabile dell'Aro, Baldassare Lauria di Alcamo.
Schierati in campo pure Pietro Marino, ex presidente del consiglio comunale, nell'attuale staff del sindaco Cristaldi, di cui chiede la riconferma, e di cui fanno parte Rosa Di Giorgi e Giuseppe Parrinello, cognato di Bianco, l’ingegnere Nicolò Sardo, dirigente Lavori Pubblici, e l’avvocato Emanuele Muscolino.
Due le liste a sostegno di questa candidatura: “I Futuristi” e “Osservatorio Politico”, ci sarà poi una terza lista riconducibile al candidato sindaco.
E intanto rumors politici bisbigliano che Cristaldi sia pronto a candidarsi Primo Cittadino nella vicina città di Castelvetrano, al momento commissariata.
Movimenti nell'area di centro destra. Toni Scilla, coordinatore provinciale di Forza Italia, si è seduto al tavolo con Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive, e Vito Torrente.
Un tavolo di trattative che però non ha ancora al momento il nome del candidato sindaco, Turano esclude che in prima linea ci possano essere direttamente sia Scilla che Torrente. Avrebbero preferito aprire alla Lega ma sul ritiro della candidatura di Giorgio Randazzo i dirigenti hanno risposto picche. Nessun ritiro e nessun passo indietro. La Lega corre con Randazzo sindaco.
Dall'altra parte il movimento Cinque Stelle, che a Mazara vanta un Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, una deputata nazionale, Vita Martinciglio e un deputato regionale, Sergio Tancredi, schiera in campo Nicola La Grutta.