Mancano ancora 350.000 euro da versare da parte dei Comuni trapanesi per l'aeroporto di Birgi. Si tratta del vecchio accordo di co - marketing, quello di Ryanair, del triennio precedente. Poi, come si sa, la Regione ha imposto una gara, con l'Airgest che si è sostiuita alla Camera di Commercio nella raccolta fondi e con Ryanair che è uscita di scena.
Questi soldi si riferiscono pertanto agli anni che vanno dal 2014 al 2017. I soldi venivano versati dai Comuni alla Camera di Commercio, e da questa alla società di Ryanair che si occupa di marketing. Ebbene, devono ancora essere saldate le fatture dei mesi di febbraio e marzo 2017.
Si tratta di una vicenda singolare, perchè l'accordo dei Comuni è un "patto tra gentiluomini", sul cui valore legale c'è più di un dubbio. Così, il Comune di Castelvetrano doveva 300.000 euro, ma ha ottenuto un condono, e con 150.000 euro chiuderà la vertenza. Perché Castelvetrano si e altri Comuni no? Sconti anche sugli arretrati di Poggioreale (verserà 10.000 a fronte di 17.000 euro), ancora meglio Salaparuta (solo 7.500, ne doveva 18.000), Valderice (65.000 contro 108.000 euro dovute).
Due Comuni hanno pagato poco o niente. Il primo è Pantelleria, che ha anche le sue ragioni. Di Ryanair Pantelleria, che ha un suo aeroporto e collegamenti estivi da tutta Italia, non se ne fa nulla. E poi c'è Santa Ninfa, che non ha neanche firmato l'accordo, ma secondo la Camera di Commercio deve pagare ugualmente.