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01/12/2018 20:47:00

Alcamo, al via la rassegna letteraria organizzata dalla locale sezione Fidapa

Domenica 2 dicembre prende il via, presso il Collegio dei Gesuiti ad Alcamo alle ore 18:00,
la rassegna letteraria organizzata dalla Sezione Fidapa di Alcamo. Questi i volumi che verranno presentati:

Da un altro mondo: Tre grandi storie d’amore che si intrecciano: una ambientata in Belgio, una nella pianura padana emiliana e una in Sicilia danno vita ad un romanzo ricco di immaginazione ma con una forte documentazione, che si immerge anche negli ambienti del neonazismo e dello jihadismo.
Evelina Santangelo è nata a Palermo. Vincitrice nel 2000 del Premio Franciacorta, Premio Mondello opera prima, Premio Fiesole Narrativa Under 40, Premio Berto e finalista al Premio Chiara. Nel 2017 le è stato assegnato il premio TopaziaAlliata. Ha fatto parte del blog letterario Nazione Indiana. Ha collaborato con diversi quotidiani e blog come Minima Moralia Collabora con L'Espresso. È tra gli amici della casa editrice Chiarelettere. È stata Responsabile del Programma Letterario per l'edizione 2016 del Festival delle Letterature Migranti (Palermo)

DOMENICA 9 DICEMBRE – COLLEGIO DEI GESUITI ALCAMO – ORE 18,00
Breve quanto intenso pamphlet su una Donna particolare: Maria, la Madonna. Si, la Madonna, la Madre di Gesù Cristo, quella che viene raccontata nei Vangeli e che viene venerata dai credenti, per esempio durante la processione dei Misteri. Pilati indossa i panni del teologo progressista per risaltare la nobile figura di questa donna che la cultura cattolica relega comunque in secondo piano. E’ “solo” la madre un po’ particolare di Gesù che ha unicamente il compito di mettere al mondo il “Salvatore”. Ha amato e sofferto intensamente quando lo ha visto sulla croce, si è anche ribellata aggiunge Pilati come avrebbe fatto ogni madre, ma anche di più. Si è ribellata nei confronti del “Padre”. “Mio figlio è morto. E tu Dio non lo hai salvato. Il tuo egoismo è stato più potente della tua Misericordia. E Non ti perdono”. Forse anche per questo Pilati ha voluto titolare il suo pamphlet con l’azzeccatissimo titolo: “Dell’inutile amore”
Giacomo Pilati, giornalista e scrittore, è nato a Trapani nel 1962. I suoi libri sono stati pubblicati in Francia, Stati Uniti, Russia. Collabora con diversi giornali. Si è aggiudicato due volte il Premio nazionale di giornalismo Giuseppe Fava.

DOMENICA 16 DICEMBRE – COLLEGIO DEI GESUITI ALCAMO – ORE 18,00
Questi scritti coprono un arco di tempo che va dal 1956, anno in cui la Rai vara le sue prime trasmissioni, al 2015, periodo in cui il mezzo televisivo perde la sua supremazia fra i media di massa, cedendo il posto alla rete. Un tale arco di tempo coincide con l'intera carriera di Eco come professore e scrittore, pensatore e opinionista, linguista, uomo d'editoria e, al suo inizio, funzionario del servizio pubblico della Radio Televisione Italiana. Sono testi di varia natura, molti dei quali praticamente inediti: saggi scientifici, analisi di trasmissioni, interventi a caldo, report di ricerche empiriche, risposte a questionari, articoli giornalistici, scritti di fiction. Ne viene fuori, tristemente, che le strade seguite dalla televisione sono state radicalmente opposte a quelle che Eco s'attendeva e pretendeva, andava suggerendo e auspicando, con toni diversi, avversari diversi, ma lo stesso spirito di fondo: uno spirito politico - quello di chi ha innanzitutto a cuore una 'res pubblica' che la televisione avrebbe potuto contribuire a formare e a gestire, preferendo però, fatalmente, fare il gesto dello struzzo che, cacciando la testa sotto la sabbia, mostra il sedere a un telespettatore carico di curiosità e di perplessità. Sono parole sue.
Gianfranco Marrone Insegna Semiotica alla Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo e si occupa dei linguaggi nella società contemporanea. Scrive su vari giornali.