Cento infermieri, Oss, tecnici e altro personale sanitario bloccati in graduatoria senza possibilità di spostarsi da un’azienda ospedaliera all’altra. All’Asp di Trapani il Nursind protesta contro i ritardi nel completare le assegnazioni della graduatoria per la mobilità interna.
Una battaglia che Salvatore Calamia, segretario pro tempore del Nursind, sta portando avanti da tempo: “Ancora una volta – dice Calamia – chiediamo che il personale di comparto rimasto in graduatoria venga trasferito presso la sede di lavoro richiesta come da bando e regolamento, nel rispetto appunto delle regole”.
Un ritardo che inizia a pesare sui lavoratori, in attesa da mesi e adesso sul piede di guerra per il rischio di altri trasferimenti che non rispettino la graduatoria. Tecnicamente non c'è scadenza, c’è tempo fino a un nuovo bando di mobilità che il prossimo direttore generale vorrà fare, ma per il personale sanitario il ritardo significa disagi e costi per spostarsi verso la sede di lavoro. Per questo adesso Calamia è pronto ad azioni eclatanti. Ha inviato una nota all’Asp e lancia un ultimatum: “Se entro 30 giorni dalla nota sindacale, l'ennesima, non arriveranno risposte adeguate e soddisfacenti quali i trasferimenti – dice Calamia - ci troveremo costretti a seguire tutte le vie necessarie per ottenerli”.