La continua trasformazione della società e l’incremento delle comunicazioni con gli altri Paesi necessita di una nuova presentazione della scuola italiana, che deve offrire un numero sempre crescente di prospettive culturali utili per il futuro.
L’I.C. “Capuana_Pardo”, a tal fine, propone il progetto “ Hablamos espanõl” che offre agli studenti l’opportunità di arricchire ulteriormente le proprie competenze linguistiche, attivando un corso extra-curriculare di spagnolo rivolto agli alunni delle classi quarte della scuola primaria e alle classi prime della secondaria.
Le attività, gestite dalla prof.ssa Lucia Emilia Daidone e dalla prof.ssa Piera Passerini, si terranno presso i locali della scuola “G. Pardo” e si svilupperanno nell’ottica dell’apprendimento attivo e laboratoriale; il principio dell’ “imparare divertendosi” è parte integrante della nuova didattica e deve altresì essere inteso, nel caso dello studio delle lingue straniere, come possibilità di apertura verso nuovi mondi, nuove culture e nuovi punti di vista.
Ed è proprio il plurilinguismo uno dei punti di forza dell’I.C. “Capuana-Pardo”, poiché, fin dalla prima classe della scuola primaria, gli alunni hanno l’opportunità di studiare due lingue straniere: l’inglese e il francese. L’anno scorso, il francese era stato introdotto in via sperimentale nelle classi quarte con un progetto e ha ottenuto un riscontro altamente positivo. E’ noto, infatti, che lo studio delle lingue nell’età infantile offre numerosi vantaggi dal punto di vista cognitivo e culturale.
Coerentemente con questo piano, la scuola secondaria “G. Pardo” che articola la propria offerta formativa anche in relazione agli indirizzi di studio delle sezioni, dall’anno scorso ha attivato l’indirizzo linguistico con esperto madre-lingua inglese.
La Dirigente dell’Istituto, prof.ssa Anna Vania Stallone, decisa a valorizzare il multilinguismo degli studenti, così si esprime rispetto alle competenze linguistiche da acquisire: “Credo profondamente che la complessità del presente debba essere interpretata in chiave europea, in linea con quanto descritto e suggerito dal Consiglio europeo nel documento del maggio 2018 relativo alle competenze chiave per l’apprendimento permanente. Per quanto concerne la competenza multilinguistica, è necessario ribadire l’importanza che l’insegnamento delle lingue e la comprensione multiculturale rivestono non solo nella vita personale del singolo, ma anche in una prospettiva lavorativa futura”.