L’Assemblea dei soci della Banca Don Rizzo, riunitasi in forma straordinaria, ha deliberato l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
“Siamo molto soddisfatti – dichiara Sergio Amenta, presidente della Banca Don Rizzo - per il raggiungimento di questo traguardo storico che consente alla BCC di contribuire alla nascita di un grande Gruppo bancario Cooperativo in Italia, inserendosi in un sistema che garantisce maggiore solidità, permettendole di effettuare investimenti e ottenere sinergie fino ad ora impossibili da realizzare”.
Il costituendo Gruppo bancario Cooperativo Iccrea potrà contare, in Italia, sull’adesione di 142 BCC, che operano su 1738 comuni con una rete di 2647 filiali. Sarà fondato su una solida base sociale di 750.000 soci con più di quattro milioni di clienti con un patrimonio netto di 11,5 miliardi di euro, un attivo di 148 miliardi, impieghi lordi per 93,3 miliardi e una raccolta diretta per 102,4 miliardi. Con questi numeri e per il numero di BCC coinvolte, il Gruppo bancario Cooperativo Iccrea si avvia a diventare a tutti gli effetti la prima banca locale del Paese.
“L’adesione al gruppo è un’ulteriore tappa del processo di sviluppo e risanamento di Banca Don Rizzo – commenta Antonio Pennisi, direttore dell’istituto bancario – avviato tre anni fa con le azioni poste in atto dal Consiglio insediatosi a novembre 2015. Quello che si sta per concludere è stato un anno importante, con la conferma della capacità reddituale e patrimoniale della banca, con un risultato economico al 30 settembre scorso che rileva un utile netto di circa 1,4 milioni di euro, confermando il raggiungimento e il superamento degli obiettivi pianificati”.