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11/12/2018 13:36:00

Liceo Scientifico di Marsala, la II Commissione Consiliare scrive al Presidente Musumeci

Questa mattina mentre gli studenti del Liceo Scientifico di Marsala protestavano lungo le strade cittadine e sotto ai palazzi pubblici contro la paventata possibilità dei doppi turni, si è riunita la II Commissione Consiliare “Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica e Politiche Giovanili”, presieduta da Ginetta Ingrassia, che ha scritto una lettera al presidente della Regione Musumeci, al presidente dell'ARS Gianfranco Micciché e ai deputati Marsalesi Lo Curto e Pellegrino, affinchè trovino al più presto una soluzione. Qui di seguito il contenuto della lettera:

"Intendiamo manifestare la nostra preoccupazione relativamente al disagio che vivono centinaia di studenti del Liceo Scientifico “Ruggieri” che fra qualche giorno si vedranno costretti ad iniziare dei doppi turni per poter continuare il regolare svolgimento delle lezioni. Una soluzione del genere comporterebbe gravi difficoltà all'intera comunità scolastica, non solo dal punto di vista logistico, data la particolare struttura territoriale della Città di Marsala ma anche e soprattutto per la crescita formativa dei ragazzi.

Molti di loro infatti si trovano impegnati nell'orario pomeridiano in varie attività, ludiche, sportive, di alternanza scuola-lavoro e di preparazione ai corsi universitari. Intendiamo con queste poche righe portare all'attenzione delle S.V. Ill.me la necessità di intraprendere ogni azione in vostro potere al fine di trovare tempestiva soluzione a tale problema e garantire il diritto allo studio alla popolazione scolastica.

Le Istituzioni che rappresentiamo e la stessa comunità scolastica, per quanto di loro competenza, hanno intrapreso tutte le azioni possibili al fine di trovare concrete soluzioni. L'annosa problematica che oggi ci troviamo ad affrontare, legata alla mancata pianificazione relativamente all'edilizia scolastica in Provincia di Trapani e la mancanza di un piano organico di ottimizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare, si manifesta oggi in tutta la sua gravità. Il diritto allo studio deve venire prima di tutto. Le Istituzioni non possono non ascoltare le istanze che giungono da buona parte degli istituti scolastici che hanno vissuto e vivono i medesimi disagi.

Questo inevitabilmente avrebbe delle importanti ricadute sul futuro dei ragazzi e sulla formazione delle nuove generazioni alle quali affidiamo il futuro del nostro Paese. Confidando nella Vostra sensibilità, auspichiamo una decisa presa di posizione da quanti possono e devono fornire risposte certe all'intera comunità".