Il Sole 24 Ore ha pubblicato l’indagine sulla Qualità della vita. Sono delle classifiche che immortalano le province italiane e le città metropolitane. Questa è la 29esima edizione, a vincere è stata per la prima volta Milano. La nostra provincia, Trapani, si classifica 89esima. Rispetto allo scorso anno c’è stato un miglioramento di dieci posizioni. Sono anni ormai che si ripetono sempre le stesse cose, ma nulla sembra cambiare. Se non c'è lavoro, non si crea ricchezza. Senza ricchezza non si crea consumo e il cerchio continua.
L’indagine prende in considerazione 42 parametri raggruppati in sei macroaree tematiche: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero. La provincia di Trapani, come il resto del sud, è relegata negli ultimi posti in classifica. Il miglioramento di dieci posizioni è solamente illusorio, perché già nel 2016 occupavamo una posizione simile, 91esimi. Quindi il risultato di quest’anno ci ha solamente riportato a dove eravamo due anni fa. Non è una posizione che può far gioire i trapanesi, perché si è ancora ben lontani da un risultato accettabile.
Tra queste sei macroaree la posizione migliore Trapani la conquista in Giustizia e sicurezza, 47esima. Ciò significa che almeno per quanto riguarda la durata dei processi e gli scippi e borseggi, il nostro territorio ricopre i posti alti delle classifiche. Però torniamo indietro con il parametro indice di litgiosità. I dati peggiori di questo studio riguardano ricchezza e consumi e affari e lavoro. In ambedue le classifiche Trapani è 99esima. Per quanto riguarda la classifica ricchezza e consumo, abbiamo un pil pro capite che ci fa posizionare nelle ultimissime posizioni. Il prezzo di affitto delle case è più basso rispetto a molte provincie italiane.
Nelle classifiche affari e lavoro sono stati raccolti anche i dati del tasso di occupazione e del tasso di disoccupazione giovanile. I risultati sono pessimi, oltre la centesima posizione. Il parametro, che riguarda le imprese registrate, porta Trapani nella parte alta della classifica. Tuttavia le start-up innovative spediscono nelle retrovie questa provincia. Non avevamo bisogno di questa classifica per capire che il nostro territorio non è smart. Infatti, nel parametro smart city ricopriamo la 104esima posizione, solo 3 province stanno peggio di noi. Anche nelle macroaree demografia e società e cultura e tempo libero, non siamo posizionati bene in classifica.
Il database interattivo con tutti i dati delle province per i 42 indicatori, con le serie storiche dal 1999, sono consultabili su www.ilsole24ore.com.