Care Concittadine, Cari Concittadini,
ho voluto riprendere il motivo di fondo del mio programma di governo in occasione degli Auguri di fine anno che mi accingo a porgerVi.
Sono passati appena sei mesi dal mio insediamento, ma vi assicuro che ancora tanta continua ad essere, oltre la fatica, la nostra energia, l'impegno e la determinazione a fronte di problemi vecchi e nuovi, ostacoli preventivati e taluni non prevedibili. E' certamente un po’ presto per valutare approfonditamente le cose fatte, ma la strada è tracciata anche se tanti sono i percorsi aperti e gli obiettivi da raggiungere.
Mi viene spontaneo, tuttavia, nell’imminenza del Santo Natale, condividere alcune riflessioni di responsabilità collettiva, prima di tutto verso chi soffre, chi è più debole, chi è più emarginato da una società che, dimentica dell'essere innanzitutto comunità, sovente esalta il potere, il successo, l’egoismo dimenticandosi di chi è rimasto indietro.
Bisogna ripartire, insieme, dal “basso”, riscoprendo intanto il senso della comune e plurale civica appartenenza, consci della individuale responsabilità ed impegno collettivo volto a costruire una città migliore, di tutti, per tutti e per quelli che verranno.
Trapani e i trapanesi, non più con gli occhi bassi ma una comunità in cammino che guarda avanti, riscoprendo in chiave positiva l’orgoglio di voler contribuire a costruire una Città Grande, con servizi che comincino a funzionare meglio per migliorare la qualità della vita quotidiana e l'ospitalità per i visitatori.
Una Città normale ma con un potenziale straordinario da valorizzare. La Città che vogliamo sarà quella che costruiremo insieme.
Non sogni nè utopie, non cicale ma formiche operose. Non abbiamo la bacchetta magica ma stiamo “semplicemente” lavorando con l’impegno dei miei Assessori, del Consiglio Comunale e della macchina comunale composta di tanta gente che lavora seriamente, pur tra tante difficoltà.
Ma tutto questo impegno puo’ vanificarsi se la città tutta non collabora e non si sente partecipe e protagonista di questa grande avventura che è quella di (ri)costruire una città più bella e vivibile. Il regalo piu’ bello non sarà quello che il Sindaco da solo potrà donare alla Città che l'ha voluto, ma ciò che assieme riusciremo a creare e tutti donare.
Auguro quindi a tutti Voi, Care Concittadine e Cari Concittadini e alle vostre Famiglie, di trascorrere serenamente il Santo Natale e guardare all’arrivo del Nuovo Anno con l’ottimismo di chi sente che una città migliore è possibile.
Buon Cammino a tutti Noi
Giacomo Tranchida
Sindaco di Trapani