“Stiamo lavorando su tutti i fronti”, sei mesi da Sindaco di Trapani per Tranchida /1

Sono passati i primi sei mesi di mandato da Sindaco di Trapani per Giacomo Tranchida. Lo abbiamo intervistato durante Il volatore di Giacomo Di Girolamo, su RMC101.

Sindaco Tranchida, seconda la classifica de Il sole 24 ore sulla qualità della vita, Trapani è risultata 89°, un miglioramento di dieci posizioni rispetto allo scorso anno, ma c'è ancora tanto da lavorare. Che ci dice su questa classifica?

“Io non vado dietro alle classifiche. Dirò solo come ho trovato la città il 13 giugno. La fatica che stiamo mettendo in campo per tentare di farla ripartire e onestamente all'orizzonte qualche lucina, a prescindere dal Natale si intravede. La raccolta differenziata parte, in un terzo del territorio cittadino, comprese le attività commerciali, il 7 di gennaio, e parte la raccolta differenziata porta a porta, quella seria- non quella per sistemarsi le carte. Cioè quella che mi serve per pulire la città, quella per ottenere la percentuale prevista per legge, come raccolta differenziata e onestamente quella per servire al meglio la comunità cittadina che paga una delle tasse più alte sul servizio.

Abbiamo intercettato un progetto da 6 milioni, un progetto di social-housing che presenteremo tra Natale e capodanno. Serve per dare un minimo di respiro in prospettiva a giovani coppie che cercano una casa in locazione con possibilità di riscatto. Abbiamo partecipato ad alcuni bandi per quanto riguarda anche l'impiantistica sportiva, che da queste parti è messa male. In questo momento ci sono 19 gare, per la verifica della staticità delle scuole, se no poi non puoi partecipare ad alcun bando. Abbiamo in corso tutti gli incarichi per il piano della mobilità sostenibile, se no non prendi i finanziamenti, per quello che riguarda le spiagge e l'utilizzo della fascia costiera, per quello di risparmio energetico. Strumenti amministrativi che se non titolati in capo ad un Comune non prendi un centesimo. Qua vicino ad Erice che continua a sfornare progetti e prende finanziamenti da 5 a 6 milioni per ogni candidatura perchè negli anni abbiamo dotato la città di questi strumenti che a Trapani paradossalmente non esistevano. Stiamo lavorando su tutti i fronti, compreso quello del porto. C'è il problema, il dramma, dell'aeroporto, non ci prendiamo in giro.

Anzi colgo l'occasione, visto che voi avete la prima sede in quel di Marsala, di sollecitare con garbo il collega a farsi parte attiva, visto che è stazione appaltante nei confronti della Regione. Perchè se non acceleriamo, c'è il rischio che al 31/12 di quei famosi 13 milioni per le annualità 2018/2019/2020 per fare una azione di marketing, per fare arrivare più aerei a Birgi, la prima quota, pari a 4 milioni, la perdiamo per strada. Io ieri sono stato in Regione a perorare una soluzione però onestamente al momento non ho titolo oltre modo, perchè giustamente la delega ce l'ha il Comune di Marsala. Siccome il Comune di Marsala non può rimanere con il cerino in mano, io e gli altri Comuni siamo disponibili, come dire ad alzare la voce, non è una mancanza di rispetto nei confronti della Regione , o della burocrazia regionale, però una mossa ce la dobbiamo dare, se no n on andiamo da nessuna parte. Anche perchè Di Girolamo sa e deve sapere che quando le cose vanno bene il merito è di tutti, quando le cose non funzionano va a finire che la colpa è dei Sindaci.

Fuori dall’eco, per quello che può ancor valere, dell’ Americans Cupo, trapani spesso e volentieri viene conosciuta per fatti di mafia, la criminalità, eccetera e eccetera. Io credo che questa provincia meriti di essere conosciuta per il grande dono che il buon dio ci ha fatti. Noi dobbiamo valorizzare al massimo la nostra destinazione. "