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29/12/2018 06:00:00

Trapani, i due milioni per Palazzo Lucatelli. Forse c'è qualche speranza

 C’è ancora speranza per recuperare i due milioni di euro per rimettere in sesto Palazzo Lucatelli, a Trapani.


Palazzo Lucatelli a Trapani, che doveva essere il centro della cultura della città, sta crollando a pezzi. L'amministrazione sta cercando, dopo gli ultimi crolli, di accelerare il recupero del finanziamento di due milioni di euro che la società erogatrice, per conto del ministero dei Beni Culturali, ha più volte minacciato di revocare.
Un progetto pronto da tempo, che prevede non solo di recuperare lo storico palazzo, mettendolo in sicurezza, ma di farlo diventare un polo culturale di tutto rispetto. Il piano è quello di realizzare una biblioteca, uno spazio espositivo per gli argenti dell’antica tradizione dei Misteri di Trapani, un “Art Hotel con l’aiuto del Museo Pepoli. Inoltre si prevede anche la realizzazione di un auditorium da 200 posti.


Un progetto ambizioso finanziato in prima battuta dall’Arcus, oggi Ales, che fa capo al Ministero dei Beni Culturali. Proprio il responsabile di Ales, Luigi Paglialunga, dovrebbe essere a Trapani nei prossimi giorni per un sopralluogo a Palazzo Lucatelli. C’è insomma la possibilità che il finanziamento non venga revocato. Tutto dipende dalle condizioni in cui si trova il palazzo, quanto ci vorrà per metterlo in sicurezza.


Paglialunga si farà vedere a Trapani nei primi giorni di gennaio. Nel frattempo sono continuate le riunioni per studiare un modo per recuperare lo storico stabile.
Qualche settimana fa si è tenuto un incontro tra gli assessori Ninni Romano ed Andreana Patti e Giovanni De Santis, consigliere delegato del Luglio Musicale, in cui si è affrontato il tema proprio per cercare di recuperare il finanziamento che doveva servire alla riqualificazione parziale del palazzo, con l'obiettivo di farne un polo culturale. Dopo la concessione del finanziamento, tra l'altro con urgenza, perché i lavori erano ritenuti tali, il progetto si bloccò e la società minacciò la revoca del finanziamento.
A quel punto l'Ente Luglio Musicale ottenne una proroga e nel frattempo venne redatto un nuovo progetto che comprendeva anche un auditorium, ma anche quel secondo tentativo fallì. "Ora per l'amministrazione c'è una priorità, la messa in sicurezza dello stabile ed il finanziamento che servirà all’esecuzione dei lavori - afferma l'assessore Ninni Romano".
Palazzo Lucatelli nei giorni scorsi ha subito ulteriori danni. Una parte del tetto è crollato dopo giorni di abbondanti piogge. Un ulteriore danno allo stabile che ha messo a rischio anche le vie limitrofe.
Sulla storia di Palazzo Lucatelli, dei progetti per il suo recupero, della “finanza creativa”, dei soldi per i lavori, degli interventi mai iniziati, e sulle molte cose strane che sono girate attorno, Tp24.it ha dedicato un’inchiesta a puntate (la prima parte la potete leggere qui).