Andavano a scuola con bombe carte nello zaino e le facevano scoppiare nel cortile della scuola all’intervallo e all’uscita della scuola. E’ stato proprio all’uscita che uno studente è rimasto lievemente ferito al volto e la scuola si è rivolta alla Guardia di Finanza. L’indagine è durata un mese e mezzo:dai rilievi si è scoperto che un cassonetto era stato incendiato, danneggiata anche l’auto di una docente, inoltre sono stati rinvenuti ordigni pericolosi nell’abitazione di due studenti, tanto da allertare gli aritificieri dei Carabinieri. Le indagini non sono ancora concluse: la scuola prenderà provvedimenti disciplinari.
Quelle esplosioni improvvise e violentissime alla ricreazione e all’uscita di scuola, l’Istituto Agrario di Sassari, erano diventate quasi una sfida agli insegnanti e al dirigente scolastico. Quando però lo scherzo è diventato troppo pesante e le schegge di una bomba carta – lanciata alla fine delle lezioni un giorno di metà novembre – hanno ferito lievemente al volto un ragazzino che attendeva l’arrivo dei genitori, della faccenda sono state interessate le forze dell’ordine.
Dopo un mese e mezzo di indagini i militari della guardia di finanza hanno chiuso il cerchio e denunciato a piede libero due studenti 18enni dell’istituto di via Bellini, ritenuti i responsabili di diverse esplosioni avvenute all’interno del cortile dell’Istituto Agrario e all’esterno della scuola.