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08/01/2019 04:00:00

Secchi d’acqua contro il ghiaccio su un aereo Ryanair. L’Enac apre un'inchiesta

L’Ente nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha avviato un’indagine sull’attivita’ di de-icing, l’eliminazione del ghiaccio degli aerei che sarebbe stata svolta manualmente nell’Aeroporto di Brindisi addirittura con secchiate d’acqua. E’ quanto ha annunciato in una nota l’Enac.

“In relazione a notizie di stampa e video circolati in questi giorni che riportano attivita’ di de-icing dalle ali degli aeromobili in partenza dall’Aeroporto di Brindisi eseguite manualmente e con modalita’ inadeguate – si legge nel documento dell’Ente nazionale per l'Aviazione Civile – sono state avviate delle azioni ispettive sulle operazioni aeroportuali condotte presso lo scalo in concomitanza con la nevicata che ha interessato la zona“. Infine l’Enac informa che domani dei tecnici dell’Ente saranno all’Aeroporto di Brindisi, per verificare la gestione dell’emergenza derivata dalle avverse condizioni meteo e la situazione che si e’ determinata.

Per Aeroporti di Puglia (AdP), si tratta invece di “una procedura standard di de-icing“. Le immagini che stanno facendo il giro del web sono del 4 gennaio scorso, la giornata “clou” dell’ondata di neve e gelo al Sud Italia. Nel video che circola sui social si vedono addetti aeroportuali dello scalo di Brindisi che vanno avanti e indietro con secchi di acqua e li consegnando ad un uomo che li riversa su un’ala di un velivolo Ryanair. “Non e’ altro – spiega Aeroporti di Puglia – che l’esecuzione del de-icing, procedura standard (SAE International) in vigore che consente – con temperature al suolo maggiori o uguali a 0°C – l’utilizzo di acqua calda a 60°C“.

Il test di verifica “semplice ed efficace” – spiega Aeroporti di Puglia, che gestisce gli scali pugliesi – e’ stato chiesto dal comandante del volo a causa delle “delle particolari condizioni climatiche (temperatura al suolo superiore a 0°C ed assenza di precipitazioni nevose), per rimuovere eventuali residui di neve sulle ali, al fine di decidere in totale autonomia e sicurezza la partenza del volo“. Il punto pero’ sembra essere un altro: puo’ la procedura di de-icing essere eseguita manualmente? Aeroporti di Puglia spiega che “la dotazione impiantistica di Brindisi e’ conosciuta preventivamente da tutti i vettori” e che “la presenza del mezzo de-icing solo su Bari, unico aeroporto nel Mezzogiorno d’Italia a disporre di questo tipo di attrezzatura“, rientra “in un contesto di razionalizzazione delle risorse“. Razionalizzazione “che consente di operare con Bari e Brindisi rispettivamente come ‘scali alternati’ in modo da garantire sempre la connettivita’ aerea della Puglia“.