Il "re dell'eolio", l'alcamese Vito Nicatri i assieme ai suoi familiari è stato assolto dal Tribunale di Trapan dall'accusa di evasione fiscale riguardante i redditi dichiarati dal 2006 e sino al 2010. Per quelli dal 2006 al 2009 c'è stata l'estinzione del reato essendo sopravvenuta prescrizione.
Per quanto rigurarda invece l'Irpef non dichiarata nel 2010, è stato assolto perchè il fatto non sussiste. Il processo per evasione fiscale è una diretta conseguenza dell'operazione della Guardia di finanza del 2010, quando a Nicastri fu sequestrato un patrimonio da 1,3 miliardi di euro poi definitivamente confiscato.
Un impero con 43 tra società e partecipazioni societarie legate al settore della produzione alternativa dell’energia elettrica, 100 tra ville e palazzine, terreni e magazzini, 7 autovetture, moto e imbarcazioni e 66 tra conti correnti, depositi titoli, fondi di investimento, polizze assicurative.