E' stato assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta l'imprenditore di Alcamo Vincenzo Proia. L'indagine, partita quattro anni fa, portò al rinvio a giudizio dell'imprenditore attivo nel campo del materiale edilizio e arredi per bagno, con l'accusa di aver distratto somme per 150 mila euro dell'azienda di cui era amministratore, la Proia Edil Srl.
Proia infatti appartiene ad una storica famiglia alcamese che per anni ha gestito numerosi punti vendita di materiale edilizio. Le difficoltà finanziarie cominciate qualche hanno fa hanno portato al tracollo della società, gestita da tre fratelli. Poi la crisi del settore edilizio ha sancito il declino dell'azienda. Da lì sono partite le indagini, ma in fase processuale Proia, assistito dall'avvocato Maurizio Lo Presti, è riuscito a dimostrare la sua innocenza e il giudice lo ha assolto “perchè il fatto non sussiste”.