Ospite di Giletti a Non è l’arena, Di Maio ha annunciato che il M5s voterà sì all’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il caso Diciotti. «Se Salvini ha detto “mi voglio fare processare”, il problema del nostro voto sull'immunità non esiste più» ha detto il vicepremier, aggiungendo: «Sarò il primo ad andare a testimoniare al processo per dire che quella fu un’azione di tutto il governo».
Posizione simile per Di Battista che, intervistato dalla D’Urso su Canale 5, ha dichiarato: «Salvini rinunci all'immunità, fermo restando che quell'azione sulla Diciotti è stata di tutto il governo».
«Chiaramente se da parte del M5S ci dovesse essere la scelta del voto favorevole all’autorizzazione a procedere questa avrà inevitabilmente delle conseguenze politiche. Al di là delle scelte che Salvini - in maniera comunque legittima e autonoma - farà, il problema è a monte, in una interferenza pericolosa tra poteri. Lo dico con le parole dell’ex pm Carlo Nordio che ha difeso le scelte di Salvini come “atto di discrezionalità politica” e ha spiegato perché in caso di giudizio ci sarebbero “problemi immensi dal punto di vista giuridico” e con le parole del professor Augusto Sinagra che ha parlato di “usurpazione dei poteri” e di “stravolgimento dello Stato di diritto”». Così Lorenzo Fontana, ministro leghista della Famiglia, sulla Stampa.