Da stamattina lunghe file per accedere al Centro di raccolta del Lungomare Dante Alighieri e cittadini, per lo più pensionati e anziani, costretti ad attendere quasi due ore in auto, spesso sacrificandosi per gli altri membri della famiglia che per motivi di lavoro non possono andare. A farlo presente è il Circolo di Diventerà Bellissima di Trapani-Erice in un comunicato.
“Intendiamo così replicare alle dichiarazioni di stampo propagandistico dell'assessore Romano, pubblicate qualche giorno fa, e a quelle che questa Amministrazione fa, su ogni fronte, da otto mesi. L’assessore si dichiarava soddisfatto perché a suo dire il servizio sta andando a regime. In città, in verità, è in corso una vasta operazione di ‘marketing’ ma molti servizi sono scadenti e le problematiche restano al palo. Invero non possiamo che essere al fianco di quei trapanesi che attendono per ore in auto.
A Trapani, come dichiarato da CittadinanzaAttiva, l'organizzazione che promuove l'attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, in un recente studio, si paga la tari più cara d'Italia: circa 571 euro a famiglia a fronte dei 302 di media nazionale. Nell'ultimo anno si è registrato un aumento del 49% mentre il servizio, contrariamente a quanto dichiarato dall'assessore Romano, non decolla.
Basta girare la mattina per gli angoli delle stradine del Centro storico per trovarli pieni di sacchetti di rifiuti indifferenziati. Inoltre sono aumentati quelli ingombranti, abbandonati nei quartieri più in periferia. Per entrambi i casi abbiamo diverse foto che lo testimoniano.
La nostra proposta, per deflazionare le lunghe ore di attesa, è quindi di riposizionare le stazioni mobili di raccolta differenziata in diversi punti della città. Inoltre, suggeriamo di posizionare nei marciapiedi delle arterie principali i tipici contenitori colorati (carta, plastica, vetro e alluminio) affinché i cittadini in qualsiasi momento possano gettare carta, fazzoletti e piccoli rifiuti nei rispettivi contenitori.
Tale soluzione, adottata da amministrazioni di diverse città, da ultima Ragusa, consentirebbe di diminuire la spazzatura buttata per terra dagli incivili, facendo apparire la città più pulita specie nei giorni di forte vento; inoltre, in quelli di pioggia, si eviterebbero le occlusioni nelle caditoie e nei tombini e quindi gli allagamenti o il ristagno di acqua laddove l'asfalto risulta ormai sconnesso e divelto.
Manteniamo ferma la necessità della videosorveglianza e delle sanzioni anche al fine di ‘educare’. Pensiamo che, prima di promuovere il marchio destinazione Trapani West Sicily, si debbano migliorare questi servizi per dare una bella immagine della Città”.