L'ex prefetto di Trapani Fulvio Sodano chiamato a testimoniare al processo a carico dell'ex senatore e sottosegretario all'Interno Tonino D'Alì che si sta svolgendo davanti alla terza sezione penale della Corte di Appello di Palermo. Un errore calamoroso da parte dei giudici palermitani che ha colpito un po' tutti dal momento che Sodano è morto il 27 febbraio del 2014.
I giudici della corte hanno accolto le richieste del sostituto procuratore e deciso di riaprire l'istruttoria del processo che vede D'Alì come imputato di concorso esterno in associazione mafiosa. In primo e secondo grado D'Alì ha avuto la prescrizione dei reati antecedenti al 1994 e assolto per il periodo successivo.
I giudici hanno accolto la documentazione presentata dalla difesa dell'ex senatore, passata all'avvocato Arianna Rallo e lasciata da Biagio Bosco e Stefano Pellegrino e confermata la citazione di alcuni testi indicati anche dal procuratore generale.
Due i punti che i giudici vogliono approfondire. Il primo riguarda le vicende attorno alla Calcestruzzi Ericina, azienda confiscata al capo mafia Vincenzo Virga di Trapani e le pressioni per mandare via, proprio il prefetto di Trapani, Fulvio Sodano.
L'imprenditore trapanese Nino Birrittella, oggi collaboratore di giustizia, è tra le persone citate a testimoniare assieme al pentito castelvetranese Giovanni Ingrasciotta. Tra i politici c'è anche l'ex ministro dell'Interno Beppe Pisanu (era lui al Viminale quando Sodano fu trasferito), il suo capo di gabinetto prefetto Mosca, l'ex Governatore della Sicilia Totò Cuffaro. Tra gli altri testi citati Luigi Miserendino amministratore giudiziario della Calcestruzzi Ericina, l'avvocato Carmelo Castelli che fu affiancato a Miserendino dall'allora agenzia del Demanio, il funzionario del Demanio Francesco Nasca, ed ancora l'imprenditore Tommaso Billeci, ed ancora l'ex dirigente della Italcementi Fausto Volate, il suo collaboratore Giovanni Laurino e Ignazio Martorana ed inoltre il maresciallo Immordino e Fausto Volante. L'unico investigatore chiamato a deporre è l'attuale capo della sezione Dia di Trapani, colonnello Rocco Lo Pane. La prossima udienza del processo che si svolge con rito abbreviato è stata fissata per il 26 marzo.