Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
14/02/2019 19:06:00

Alcamo, un ciclo di incontri sulla gentorialità nelle sue molteplici sfaccettature

Un ciclo di incontri, fortemente voluti dal comune di Alcamo e affidati all'Associazione Psicologi in Rete (APRE) con la collaborazione del SerT di Alcamo, prenderà avvio giovedì 21 febbraio.

Il fil ruoge degli incontri è la gentorialità nelle sue molteplici sfaccettature e con le sue sfide ordinarie e straordinarie. Gli incontri si terranno al collegio dei Gesuiti alle 17:30 e verteranno su 4 tematiche fondamentali: adolescenza, disabilità, separazione, dipendenze e disturbi del comportamento alimentare.

Il ciclo di incontri, denominato “Famiglia si-cura”, è uno degli impegni che Apre intende portare avanti per favorire il confronto tra cittadini, professionisti ed istituzioni. Il primo incontro ha un carattere più introduttivo e prevede i saluti delle istituzioni, vi prenderanno parte infatti: Sindaco del Comune di Alcamo,Avv. Domenico Surdi; Assessore alle politiche Sociali, Arch. Stefano Alessandra; Responsabile Sert.T Alcamo, Vincenzo Trapani; Presidente Apre, Dott. Alessio Cammisa. Modererà l’incontro la Dott.ssa Piera Calamia, operatrice del Ser.T che darà spazio agli interventi delle relatrici: Dott.ssa Maria Pipitone, Dott.ssa Veruschka Villanti e Dott.ssa Melania Bonello, psicologhe e psicoterapeute, socie Apre. Gli interventi declineranno il tema dell’adolescenza per dare al pubblico spunti di riflessione e la possibilità di intervenire al dibattito portando esperienze e domande.

Chi riveste un ruolo educativo è chiamato a partecipare per dare il proprio contributo, il proprio punto di vista, per costruire insieme significati e mappare la rete di aiuto in base ai bisogni emergenti. Quello che l’associazione Apre intende avviare, e per tale motivo è stata ben lieta di accettare questo invito, è un dialogo con la cittadinanza per coglierne proprio i bisogni e le esigenze.