“Ecco un esempio di cosa sia una fake news e di come una calunnia possa provocare danni concreti ad aziende sane e virtuose”. Il presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno, interviene sulla vicenda che in questi giorni sta interessando la storica industria siciliana Castiglione, vittima di un video diventato virale, diffuso da un anonimo sui social network. “La nostra azienda associata – aggiunge Bongiorno – rappresenta una delle eccellenze dell’agroalimentare italiano e uno dei marchi di punta del made in Sicily. Eppure ciò non è servito a stoppare un balordo qualsiasi che si è preso la libertà di insinuare dubbi sulla qualità del prodotto certificato dall’Istituto di Biologia Marina”.
È proprio il direttore Andrea Santulli a ricordare che, da molti anni, nell’ambito di progetti di ricerca nazionali e internazionali, l’Istituto di Biologia Marina monitora la qualità dei prodotti delle principali industrie ittico conserviere della provincia di Trapani, che hanno anche contribuito a collocare le produzioni nelle più importanti catene della grande distribuzione organizzata. Le analisi condotte trimestralmente presso l’istituto comprendono la valutazione delle componenti nutrizionali, che vengono riportate nell’etichetta in confezione, quella sulla qualità all’origine della materia prima e quella sulla shelf-life.
“A questo proposito, proprio durante la collaborazione con la Ditta Castiglione – interviene il direttore Santulli – l’Istituto ha avuto la possibilità di analizzare le materie prime utilizzate, anche con tecniche molecolari quali l’analisi del Dna, identificando in maniera univoca e tracciando all’origine le specie di tonno utilizzate”.
Sul tema interviene anche Concetta Messina, docente di Produzioni ittiche del corso di laurea in Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università degli studi di Palermo: “La parte edibile dei pesci (come di tutti i prodotti carnei), comprende una quota preponderante di proteine strutturali fibrose, che costituiscono l’assetto muscolare e che sono ovviamente insolubili in acqua. Tali componenti, soltanto in seguito alla digestione, saranno rese naturalmente biodisponibili all’organismo e potranno esercitare tutte le loro proprietà nutrizionali a livello fisiologico”.
“Il palcoscenico che i social assicurano all’ignoranza – conclude il presidente di Sicindustria Trapani, Bongiorno – rischia di fare danni reali alle aziende e ai lavoratori che quotidianamente sono impegnati per garantire prodotti di qualità. È un metodo che non possiamo tollerare”.