Sarà processata l'ex dirigente del Comune di Alcamo Giovanna Mistretta. La donna è stata rinviata a giudizio dal Gup di Trapani, Emanuele Cersosimo, e dovrà rispondere alle accuse di patrocinio infedele e peculato avanzate dalla Procura.
I fatti oggetto dell'imputazione si sarebbero svolti quando la Mistretta era dipendente al Comune. In particolare nel periodo compreso tra il 2010 e il 2014.Il rinvio a giudizio è legato.
Il peculato emergerebbe da un flusso di denaro che sarebbe stato tracciato tra i conti correnti del Comune e quello personale della stessa ex dirigente. In ben 9 casi, secondo l'accusa, la Mistretta avrebbe prelevato fondi dal capitolo di bilancio relativo alle spese legali, imposte e tasse per l'ufficio legale e collegati a specifici contenziosi dell'ente, per trasferirli nel proprio conto corrente personale.
La prima udienza è stata fissata al prossimo 21 marzo, il Comune di Alcamo è stato accolto come parte civile al processo.