Si riapre l’istruttoria dibattimentale nel processo di secondo grado contro il lavapiatti Alessandro Bulgarellala, che il 16 maggio del 2017 è stato assolto dall’accusa di avere ucciso la prostituta Uwadia Bose, omicidio avvenuto l’antivigilia di Natale del 2013.
La Corte di Appello di Palermo ha deciso di riaprire l’istruttoria finalizzata all'accertamento delle informazioni che i carabinieri che conducevano le indagini avevano dato sull’omicidio allo stesso Bulgarella e ascoltare i due avvocati che lo avevano assistito nella prima fase dell’inchiesta, Michele Cavarretta e Nicola Liotti.
La richiesta era stata avanzata dal sostituto procuratore Franco Belvisi «applicato» alla Procura generale di Palermo e che sosterrà, quindi, l’accusa anche in questo procedimento a carico di Bulgarella, accusato di essere l'omicida della donna che di giorno viveva a Palermo e faceva la parrucchiera e la sera si prostituiva a Trapani.