Difficile trovare le parole per commentare una partita di Serie C. Una domenica surreale, che c'entra poco con il calcio. Il Pro Piacenza obbligato a tornare in campo da FIGC e Lega Pro per non incorrere nella quarta rinuncia e, di conseguenza, nell’esclusione dal campionato (come nel caso del Matera). Ecco allora la "soluzione": 7 giocatori delle giovanili in campo, tutti dal 2000 al 2002, il minimo per iniziare una partita è di 6. Il motivo è ovviamente dovuto alla gravissima situazione economica in cui versa il club piacentino, i cui calciatori sono in sciopero per il mancato pagamento degli stipendi.
Tra questi, c'è anche il massaggiatore Picciarelli, classe '80. Dura 76' la sua partita, prima di arrendersi per motivi fisici. Come se non bastasse, c'è anche il caso Isufi: il numero 3 dimentica il documento d'identità ed entra solo al 61'. Niente staff tecnico, alla voce "allenatore" c'è Cirigliano. Qual è la cosa strana? Cirigliano, classe 2000, è allo stesso tempo anche il capitano della squadra in campo. Tutto falsato, dunque. Qualche esempio: Defendi e Kanis, 5 gol il primo e 6 il secondo nella partita di ieri, prima di incontrare il Pro Piacenza avevano segnato rispettivamente 2 e 3 volte. Un'altra sconfitta per il calcio italiano.
Qui a fianco il video con tutti i gol del match.