C'è il concreto rischio di inquinamento ambientale nell'area protetta ZPS e ZSC della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco.
A lanciare l'allarme è la stessa direttrice della Riserva, Anna Giordano, che con una nota inviata al sindaco di Trapani, al Ministero dell'Ambiente, all'Assessore regionale e agli altri enti competenti ha richiesto la rimozione immediata di tutto il materiale, la terra e i reflui che si sono accumulati nei giorni scorsi nella canaletta che costeggia la riserva prima di eventi piovosi previsti per il fine settimana.
"Lunga la canaletta nella quale si sono riversati i reflui a seguito della rottura della condotta del 17 febbraio risulta intrisa oltre che di sabbia anche di residui di reflui - afferma la Giordano -. Poiché sono previste piogge nel fine settimana, che potranno rimettere in circolazione quanto al momento si trova fissato dal terrigeno, si chiede di effettuare urgentemente la pulizia della canaletta con un piccolo escavatore, per rimuovere tutto il materiale (rifiuti compresi). Ciò al fine di evitare la rimessa in circolo dei reflui, con ulteriore danno ambientale. Qui la foto che indica la zona interessata".
L’area dove si sono riversati i reflui è indicata dalla linea rossa. Foto aerea tratta dal portale ufficiale della Rete Natura 2000 dell’Agenzia dell’Ambiente Europea http://natura2000.eea.europa.eu/ che indica con zigrinatura la ZPS e ZSC. Qui di seguito le foto scattate una il 18 febbraio e una ieri che mostrano qual è la situazione. Ad oggi non è stato rimosso nulla
(Foto del 18 febbraio (ore 6,30), con parte della sabbia riversatasi insieme ai reflui nella canaletta. Il materiale più superficiale è stato in parte rimosso, ma molto si è depositato sul fondo e mischiato con i reflui e la vegetazione).
Foto del 21 febbraio (ore 15,15), si noti la sabbia, i reflui ristagnanti, sul fondo della canaletta. In caso di piogge, si ridistribuiranno e defluiranno sia superficialmente che attraverso il suolo, in area pluri protetta.