19 precari in servizio al Comune di Alcamo chiedono di essere stabilizzati direttamente senza fare il concorso e fanno ricorso al tar. Di fronte alle selezioni indette dal municipio il gruppo di lavoratori sostiene di avere diritto alla stabilizzazione, senza dover passare da alcun concorso.
Il ricorso al Tar presentato dai 19 precari che si oppongono in buona sostanza al piano di stabilizzazione varato nel dicembre scorso e che per l'appunto prevede di essere sottoposti ad una selezione. In particolare viene contestato il regolamento sulle modalità di svolgimento delle prove selettive e i bandi per la stabilizzazione dei primi 43 precari, e tra questi 30 categorie ‘C' appartenenti al corpo della Polizia municipale e 13 categorie ‘D' tecnici e amministrativi.
I dipendenti invocano l'applicazione della legge Madia che prevede che chi è stato assunto ‘ab origine', quindi al momento del primo contratto da precario attraverso una procedura concorsuale, possa essere stabilizzato «a semplice domanda» senza dovere sostenere una nuova selezione che ne accerti le competenze e la professionalità.