L’I.C. “Capuana-Pardo” è stato designato dall’Ufficio Scolastico di Trapani come unico istituto di Castelvetrano che ha avuto il privilegio di ospitare, presso i locali del plesso “Pardo”, alcuni agenti e alte cariche della Polizia di Stato.
L’incontro è stato destinato agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e agli alunni delle classi terze della secondaria.
In data 20 febbraio è stato presentato dal dott. Nicotra della questura di Trapani il progetto “PretenDiamo Legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa” in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzato alla promozione della cultura e della legalità, nell’ambito del quale si propone un concorso rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Gli alunni della scuola primaria saranno invitati ad approfondire la seguente tematica: “Con le regole si vive meglio insieme”, mentre gli alunni della scuola secondaria svilupperanno il tema: “ Impara a fare le scelte giuste… puoi cambiare il mondo.”
Testimonial dell’iniziativa è il Commissario Mascherpa, protagonista di una “graphic novel” a episodi, edita in esclusiva dalla rivista mensile della Polizia di Stato. Poliziotto per vocazione, il Vice Questore Giovanni Mascherpa segue il suo istinto per risolvere le situazioni più complesse, è sempre pronto all’azione e a sacrificare ogni cosa per scoprire la verità.
Gli agenti intervenuti hanno descritto il difficile lavoro che la Polizia quotidianamente svolge e hanno coinvolto in diversi modi gli alunni presenti. Molto toccante è stato l’intervento dell’ispettrice Bevilacqua del Commissariato di Polizia di Stato di Castelvetrano, che ha letto alcune testimonianze, raccolte personalmente da lei in questura, di donne e minori vittime di atti brutali che hanno trovato il coraggio di denunciare i soprusi subiti. Inoltre, è stata proposta un’interessante attività che ha appassionato gli alunni, rendendoli protagonisti nella simulazione di una scena del crimine.
La Scientifica ha mostrato come reperire gli indizi e come ottenere le prove durante le varie fasi dell’investigazione, a partire dal ritrovamento del corpo della vittima fino all’arresto del colpevole. Per finire, l’attività è proseguita nello spazio antistante la scuola, ove era stata parcheggiata una volante, rigorosamente “ispezionata” dagli alunni, che ne hanno potuto osservare l’interno.
La Dirigente dell’Istituto, prof.ssa Anna Vania Stallone, fiera dell’attenzione che l’Istituto ha ricevuto e dell’emozionante incontro della giornata, così si esprime: “La Polizia e la Scuola perseguono delle finalità comuni, tra cui quella di indirizzare l’individuo verso la strada giusta, nel rispetto delle regole della convivenza civile. Il dovere della Scuola è quello di offrire dei percorsi didattici che tendano a favorire l’interiorizzazione di valori fondamentali, come il rispetto e la lealtà, affinché diventino guida dell’agire comune. L’iniziativa - continua la Dirigente - è stata sostenuta anche dal Commissario di Polizia di Castelvetrano, dott. Salvatore Frenda, che ringrazio per la sensibilità dimostrata a favore della formazione delle giovani generazioni.”