I lavoratori Asu del Comune di Partanna sono entrati in stato di agitazione da martedì per il mancato pagamento degli assegni mensili da parte dell’assessorato regionale al Lavoro. Lo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali di categoria Ale, SI.NA.LP, Confintesa Palermo e Sicilia, Confederazione unitaria di base e A.L.BA., prosegue fino a domani 28 febbraio.
I dipendenti Asu protestano per i sistemi di pagamento degli assegni di utilizzazione definiti insicuri e non puntuali da parte dell’assessorato al Lavoro, per la mancata applicazione delle norme vigenti da parte dell’assessorato e per la mancata stabilizzazione. Oltre agli Asu degli enti locali, sono entrati in sciopero anche i colleghi che lavorano presso Aziende Sanitarie, Ospedali ed enti del provato sociale in tutti i comuni della Provincia. “I lavoratori Asu – commenta il sindaco Catania che li ha ha incontrati nell’aula del Consiglio comunale per raccoglierne le istanze – non percepiscono le rispettive indennità da diversi mesi e denunciano una situazione insostenibile per la quale ho piena solidarietà.
Condivido i motivi della protesta e non comprendo perché il Governo nazionale e regionale non abbia ancora provveduto a creare le condizioni per una loro definitiva stabilizzazione. Sarà mia cura in questi giorni ricercare un confronto, unitamente ai colleghi sindaci del territorio, per chiedere un tavolo tecnico-politico ove affrontare la tematica”.