Ha ammesso di aver fatto sesso con tredici donne e di aver partecipato ai festini a luci rosse organizzati in canonica. Ma è stato perdonato dal Vescovo, e torna a dire messa.
Don Roberto Cavazzana, parroco coinvolto nello scandalo delle "orge in canonica" organizzate da don Andrea Contin, ex sacerdote di Carbonara di Rovolon, in provincia di Padova, è stato "perdonato" dalla diocesi e verrà di conseguenza reintegrato nel servizio ministeriale.
La vicenda risale al 2016 e 2017, quando Contin venne accusato di aver organizzato dei festini con uomini e donne in canonica, nella parrocchia di San Lazzaro, a cui avrebbero partecipato anche altri sacerdoti. Tra questi anche Roberto Cavazzana.
Cavazzana, anche noto per essere stato il confessore di Belen Rodriguez, a seguito dello scandalo ha vissuto per più di un anno in una comunità religiosa, compiendo un percorso di "revisione" personale sulla sua vocazione. Dalla fine dell'estate è rientrato in Diocesi, ma prima di essere reintegrato gli è stato richiesto di prestare servizio di volontariato per un anno, celebrando funzioni religiose solo in privato e vivendo in maniera riservata, oltre che di partecipare ai seminari di spiritualità e di formazione del clero continuando il percorso di accompagnamento. Solo successivamente a don Roberto Cavazzana verrà nuovamente assegnata una parrocchia, insieme ad altri preti con i quali fare vita comune.
Dal canto suo il sacerdote si è detto fortemente pentito: "Chiedo perdono delle parole, dei gesti e di ciò che nella vita ho sbagliato, chiedo perdono se in certi frangenti della mia vita non sono stato vero e di aver ferito la Chiesa", ha detto. Monsignor Claudio Cipolla ha poi ricordato che il sacerdote "con la sua leggerezza ha suscitato disagio, smarrimento, sofferenza e interrogativi tra i fedeli e nelle nostre comunità", dicendo di averlo perdonato "come padre" e di aver previsto "un ulteriore percorso penitenziale".