La deputata all'Ars capogruppo dell'UDC Eleonora Lo Curto interviene sull'operazione "Scrigno" e su quelle che ritiene pure illazioni sul suo coinvolgimento e dell'Udc nelle elezioni di Campobello.
“Comprendo la polemica politica nei confronti di un sindaco avversario, ma da qui a fare illazioni gratuite sul mio ruolo e su quello dell’Udc bisogna davvero stare attenti - afferma la Lo Curto - soprattutto quando si maneggiano senza particolari competenze le intercettazioni pubblicate a seguito dell’operazione “Scrigno”.
Personalmente non ho mai avuto una realtà elettorale degna di nota a Campobello di Mazara e con l’attuale sindaco mi sono incontrata solo dopo le sue elezioni, in una scuola, dal Prefetto di TP e il giorno in cui si è costituito il gruppo consiliare Udc. Proprio la recente costituzione del gruppo consiliare a sostegno di Giuseppe Castiglione, peraltro avvenuta prima che scoppiasse il caso giudiziario, non può intaccare minimamente la buona fede con cui abbiamo agito e costituisce l’epilogo di un percorso politico al quale hanno preso parte anche esponenti della lista che si contrappose al sindaco eletto.
La capogruppo dell'UDC conferma tutte le iniziative sue e del partito a garanzia di "una igiene politica, soprattutto dopo che sono emersi fatti che hanno rilevanza dal punto di vista investigativo e mediatico, nonostante non risulti ad oggi indagato il primo cittadino". In ogni caso è un dovere dell’Udc - conclude - avviare una riflessione seria per valutare ogni atto da porre in essere”.