Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/04/2019 06:00:00

#sevolovoto a Trapani si raccolgono firme e soldi, in poche ore oltre mille euro

Il comitato #SeVoloVoto di Trapani continua nell’azione di protesta contro la situazione dell’aeroporto di Birgi “Vincenzo Florio”. Il flusso di voli è in continuo calo, e non si trovano soluzioni al problema. La situazione per gli operatori del settore turistico, e per la provincia di Trapani in generale, è sempre più critica. Il comitato di protesta ha iniziato a raccogliere le firme per una petizione. Inoltre, per sostenere le spese di propaganda della loro azione, hanno creato una raccolta fondi nella piattaforma online gofundme. In poche ore hanno raccolto più di mille euro.

Nel loro manifesto dichiarano:

“L’aeroporto per noi abitanti è un importante mezzo, non solo di crescita e sviluppo economico, ma anche di collegamenti di prima necessità.
Essendo consapevoli che tutto ciò è anche garanzia per il futuro delle prossime generazioni, oggi siamo decisi nell’astenerci da qualsiasi voto futuro, disertando le cabine elettorali, se non solo dopo aver garantita la certa ed imminente ripresa della programmazione di un aeroporto pubblico, che sino ad oggi è stato anche pagato e sovvenzionato con il denaro degli stessi cittadini.

I cittadini della provincia di Trapani, Crotone e Taranto.”

Queste tre città sono quelle in cui si paventa la possibilità di completa chiusura degli scali aeroportuali. In una provincia come Trapani, eliminare del tutto l’aeroporto, significherebbe isolare questa parte della Sicilia. Diventerebbe semplicemente una terra di passaggio per raggiungere le Isole Egadi. Le soluzioni finora prospettate non hanno avuto seguito, anzi la proposta, di fusione tra i due aeroporti della Sicilia Occidentale, è stata del tutto bocciata dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Nelle prossime settimane si terranno ulteriori tavoli tecnici per valutare come poter agire nel breve periodo.