Michele Gandolfo, consigliere comunale di Marsala, cosa ci dice, qual è il suo pensiero sui rifiuti e la raccolta differenziata a Marsala.
Ma io dico che il vicesindaco Agostino Licari si dovrebbe dimettere. Quello che è successo è la trasformazione della città in una immensa discarica. Oggi si considerano i numeri, l’aumento della differenziata c’è stato ma non si tiene conto delle tantissime micro discariche e la conseguente diminuzione dei conferimenti di rsu e organico nei vari impianti. Il problema sarà in futuro, quando si dovrà andare a raccogliere tutta questa spazzatura, il cui costo ricadrà sul Comune di Marsala.
Gandolfo lei ha fatto delle accuse bene precise. Agostino Licari è stato lo sponsor principale della Sicilfert e che ha fatto perdere alla città di Marsala cinquecento mila euro.
La realtà è questa. La Sicilifert tre anni fa era una ditta che lavorava con il Comune di Marsala fino a quando non ci sono stati dei problemi giudiziari. In questi tre anni c’era comunque la possibilità, data dalla stessa azienda, di conferire l’organico pagando l’organico non più 100 euro a tonnellata ma 70 euro. Non c’erano altri impianti sul territorio e non capisco le motivazioni che hanno portato a bocciare la proposta. L’unica cosa è che abbiamo perso cinquecentomila euro. Solo per questo Licari già si dovrebbe dimettere.
Qual è il suo parere su questo piano economico finanziario dei rifiuti.
Secondo me è un grande bluff. Si parla di una presunta diminuzione del 3% ma non sarà così. Questo piano finanziario è stato approvato quando si pagava 100 euro a tonnellata per quanto riguarda l’organico, oggi noi paghiamo 200 euro a tonnellata. E’ dunque un falso quello che sta arrivando in aula e io voterò sicuramente contro. Si andrà dunque a pagare una somma superiore rispetto a quanto preventivato oggi e i cittadini dovranno pagare un conguaglio. E’ soltanto una manovra elettorale per dimostrate che i cittadini pagano meno ma non è così.
Michele Gandolfo in questo piano c’è anche la somma di 45mila euro che riguarda la pulizia delle spiagge, la vigilanza, lo smaltimento dell’eternit. Cambia poco.
Cambia poco. Il compito dell’amministrazione, cosa che non è stato fatto in questi anni, era quello di lavorare assieme agli altri comuni della provincia, una volta istituita l’Area Vasta, per stimolare e incentivare la Regione per la creazione di nuovi impianti. Qui non c’è un’impiantistica pubblica e siamo costretti a portare l’organico a 400 km di distanza. Vorrei capire come la Regione non favorisca ad esempio il completamento dell’impianto di Calatafimi. Da anni se ne parla ma non si arriva mai a nulla. Qui purtroppo l’interesse dei privati nel settore ha avuto la meglio sull’interesse generale.
Gandolfo non c’era alla manifestazione organizzata dal consigliere Daniele Nuccio.
Ma guardi non condivido queste manifestazioni contro qualcuno. A prescindere che i miei rapporti con Sturiano non sono mai stati idilliaci, mi sembra poco opportuno in questo momento chiedere le dimissioni solo di Sturiano. I novanta firmatari dovevano chiedere le dimissioni di Sturiano e del Sindaco in quanto beneficiaro dei voti di Ruggirello. C’è stata una intercettazione di Ruggirello, del 2015, sui servizi sociali, che è molto grave e vorremmo capire, dal 2015 in poi, se il sindaco ha preso posizione dopo quella telefonata.