15,00 - Anche la trattativa privata per Birgi è un fallimento. Non si presentano i grandi gruppi, Ryanair, Alitalia e la altre compagnie.
Nessuno vuole volare su Trapani Birgi, la cosa adesso è accertata. Perchè anche il secondo tentativo, la trattiva privata, è un flop clamoroso. Soltanto quattro le "compagnie aeree" che hanno presentato offerte. Sempre se di compagnie aeree si può parlare, perchè c'è anche un network televisivo... Una tv che fa voli? E' la Tele2000 Srl di Urbino, che è arrivata prima nella graduatoria. Poi c'è la Topjets World Wide di Brescia, che si è presentata a Marsala qualche tempo fa. Completano il quartetto una compagnia bulgara, la Tayaranjet e Air Malta. Ecco la nota del Comune di Marsala, ente capofila nella trattativa privata.
Sono quattro le “manifestazioni di interesse” che, a seguito dell'avviata procedura negoziata, sono pervenute oggi al Comune di Marsala. Ente capofila, questo, tra quelli firmatari dell’Accordo di collaborazione per lo sviluppo della vicina Aerostazione “V. Florio”, finalizzato a ricercare operatori economici cui affidare servizi di promozione turistica. Si tratta di progetti di marketing volti a favorire l'incremento di visitatori nell'ambito territoriale che gravita attorno allo scalo aeroportuale provinciale e che vede assieme Marsala, Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello, Custonaci, Castellammare, Favignana, Paceco, Salemi e Valderice. Come si ricorderà, al momento sono stati aggiudicati tre lotti di servizi di promozione turistica collegati con l'aeroporto “V. Florio” (Lazio e Lombardia alla Compagnia ALITALIA; Piemonte alla BLUE AIR). Successivamente, a seguito degli incontri con l'Assessorato regionale al Turismo, l'Airgest e i Comuni interessati, si è deciso di scegliere la “procedura negoziata” per giungere all'assegnazione dei rimanenti 22 lotti. Da qui la richiesta “manifestazione di interesse” - pubblicata anche sulla Gazzetta ufficiale europea - cui, ora, hanno risposto tre vettori e un network televisivo. Nell'ordine di arrivo: TELE 2000 SRL (Urbino), TOPJETS WORLD WIDE SRL (Brescia), TAYARANJET (Bulgaria) e AIR MALTA PLC (Malta).
I lotti non ancora assegnati comprendono Regioni italiane (Sardegna, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Veneto e Friuli Venezia-Giulia) e Paesi esteri (Francia, Polonia, Belgio, Germania, Malta, Olanda, Slovacchia, Spagna, Repubblica Ceca, Regno Unito e Scandinavia).
6,00 - Oggi scade il termine per la manifestazione di interesse per i lotti dell’aeroporto di Birgi. Ad una settimana dal convegno marsalese su Area Vasta e più in generale sui trasporti in Sicilia, che è finito poi, come era naturale, con l’incentrarsi sulla crisi dell’aeroporto, con tanto di polemiche sulla fusione o meno con l’Aeroporto di Palermo tra i sindaci Leoluca Orlando e Giacomo Tranchida, oggi è fissato il termine per la gara a trattativa privata preparata dal Comune di Marsala come Capofila dell’associazione di comuni, cui fanno parte Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello, Custonaci, Castellammare, Favignana, Paceco, Salemi e Valderice.
Che cosa succederà, verranno finalmente assegnati questi lotti e si potrà finalmente far ripartire l'aeroporto o si continuerà ancora con lo stallo attuale? Intanto dal punto di vista istituzionale, mercoledì scorso, il sindaco di marsala, Alberto Di Girolamo, ha chiesto un incontro urgente con il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, finalizzato a una possibile gestione unitaria degli aeroporti “Falcone Borsellino” di Palermo e “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi, non trascurando anche quelli delle isole di Pantelleria e Lampedusa. Di Girolamo, inoltre, ha chiesto anche la partecipazione del Sindaco di Palermo Orlando, del presidente di GES.A.P., Giuffrè e di quello di Airgest, Angius.
Il bando - Il Bando per l’aeroporto “Vincenzo Florio” che sarà aggiudicato dalla stazione appaltante, la Centrale Unica di Committenza Trinakria Sud - Comune di Comiso, è a procedura aperta e ha come oggetto l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione finalizzati a favorire l’incremento delle presenze turistiche nell’ambito territoriale dell’aeroporto. E’ suddiviso in 25 lotti, anche se tre, in realtà, sono stati già assegnati (Piemonte, Lazio e Lombardia) e consiste nei seguenti servizi: social media marketing; pubblicità attraverso il sito internet dell'aggiudicatario; pubblicità a bordo degli aeromobili (personalizzazioni su poggiatesta, cappelliere, altre superfici interne ed esterne degli aeromobili, video, rivista di bordo, etc.); pubblicità su altri canali e media. Complessivamente, il progetto di marketing territoriale prevede un investimento di circa 14 milioni di euro, coperti da fondi messe a disposizione dall'Assessorato Regionale al Turismo e avrà una durata complessiva di 36 mesi.
Il dettaglio dei lotti - Lotto 1 per le Marche del valore di 225mila euro; Lotto 2 Emilia Romagna valore 900mila euro; Lotto 3 Sardegna valore 300mila euro; Lotto 4 Piemonte valore 300mila euro; Lotto 5 Liguria 225mila euro; Lotto 6 Lombardia del valore di 935mila euro; Lotto 7 Umbria del valore di 225mila euro; Lotto 8 Toscana 900 mila euro; Lotto 9 Lazio valore 930mila euro; Lotto 10 Veneto valore 450mila euro; Lotto 11 Friuli Venezia Giulia 225mila euro; Lotto 12 Belgio valore 450mila euro; Lotto 13 Germania Nord valore 450mila euro; Lotto 14 Germania Ovest 450 mila euro; Lotto 15 Germania Sud 450mila euro; Lotto 16 Germania Est 450 mila euro; Lotto 17 Malta 225mila euro; Lotto 18 Olanda 450 mila euro; Lotto 19 Polonia 225 mila euro; Lotto 20 Slovacchia 225 mila euro; Lotto 21 Spagna 450mila euro; Lotto 22 Regno Unito 450 mila euro; Lotto 23 Francia 450 mila euro; Lotto 24 Scandinavia 450 mila euro; Lotto 25 Repubblica Ceca 450 mila euro.
#sevolovoto, la protesta dei cittadini – Intanto nell’attesa che si scopra come andrà a finire con questo nuovo bando, visto che i precedenti non sono andati a buon fine, un gruppo spontaneo di cittadini della provincia di Trapani prova a mobilitarsi in difesa dell’aeroporto e dopo la manifestazione di mercoledì scorso, quando con una propria delegazione ha partecipato al convegno che si è tenuto a Marsala, rilancia con una nuova iniziativa denominata #sevolovoto. Così scrivono gli organizzatori lanciando una raccolta firme e fondi di sostegno all'iniziativa che si protrarrà fino al 26 maggio, giorno delle elezioni europee:
“L'aeroporto per noi abitanti è un importante mezzo, non solo di crescita e sviluppo economico, ma anche di collegamenti di prima necessità. Essendo consapevoli che tutto ciò è anche garanzia per il futuro delle prossime generazioni, oggi siamo decisi nell'astenerci da qualsiasi voto futuro, disertando le cabine elettorali, se non solo dopo aver garantita la certa ed imminente ripresa e programmazione di un aeroporto pubblico, che sino ad oggi è stato anche pagato e sovvenzionato con il denaro degli stessi cittadini”. Tra l’altro questo comitato comprende anche i cittadini delle province di Crotone e Taranto impegnati anche loro nella difesa dei rispettivi aeroporti.
Le domande del senatore Santangelo - Nei giorni scorsi e più precisamente il 1° di aprile, ma non era uno scherzo, ha suscitato diverse reazioni il nuovo intervento sulla crisi di Birgi del senatore e sottosegretario pentastellato Maurizio Santangelo sul suo profilo Facebook:
“Stasera su Birgi le domande le faccio io – scrive Santangelo -. Tutti a Trapani ricordano i contratti di comarketing fatti con Ryanair. Sono arrivati milioni di persone, poi ad un cento punto tutto si è fermato, qualcuno sa il reale motivo per cui si è smesso? Perché il presidente Angius, visti i precedenti contratti non ne ripropone uno subito? Perché non lo fa la camera di commercio? Qualcuno si è letto i bilanci di Gesap? Qualcuno sa quanto paga Gesap a Ryanair? Perché a Palermo sì ed a Trapani no? Chi meglio del presidente di Airgest Angius, del presidente della regione Musumeci, del presidente Gesap Giuffré, possono rispondere? Effettivamente anche l'assessore Turano potrebbe rispondere e risolvere il tutto. Chissà!”
Quelle del Senatore Santangelo sono domande lecite, molti hanno commentato dicendo al senatore che ha ragione a fare queste domande, altri, invece, che dovrebbe essere lui stesso a dare le risposte e chiedono, anzi, che cosa ha fatto da quando si trova al Governo, ricordandogli di non aver partecipato in questi mesi a nessuno degli incontri sull’aeroporto. Il responsabile del Comitato per il Monitoraggio dell’Aeroporto di Birgi, Luca Schiacchitano, gli chiede quali iniziative concrete ha in mente nelle prossime settimane per cercare di dare un contributo fattivo al problema dell’aeroporto.
L’appello dei segretari sindacali al neo Prefetto Ricciardi - Della situazione critica in cui versa l’aeroporto trapanese si è parlato nell’incontro tra i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil e il neo prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi. “L'aeroporto di Trapani Birgi – ha detto Filippo Cutrona della Cigl - oltre a rappresentare un importante volano di sviluppo per il settore del turismo e dell'economia, garantisce il diritto alla continuità territoriale". "L'aeroporto di Birgi va valorizzato, bisogna farlo tornare operativo a tutti gli effetti con un numero maggiore di compagnie - le parole di -Calogero La Piana della Cisl". "La questione Birgi riveste un ruolo centrale - ha concluso Eugenio Tumbarello della Uil - e prioritario per il futuro dell'economia di questo territorio, non è possibile dunque sottovalutarne l'importanza e rimandarne la soluzione".