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05/04/2019 00:20:00

Trapani, i sindacati hanno incontrati il nuovo Prefetto

I segretari dei sindacati Cgil, Cisl, e Uil della provincia di Trapani hanno incontrato il nuovo Prefetto Tommaso Ricciardi. Un incontro in cui sono stati affrontati diversi temi delicati per il tutto il territorio, dall'economia, all'aeroporto di Birgi, alla legalità.


“In provincia di Trapani le commistioni tra mafia, massoneria, politica e imprenditoria  - ha detto il segretario generale della Cgil Filippo Cutrona al Prefetto - penalizzano e vessano il territorio, l'economia e lo sviluppo nella sua interezza. Quello trapanese è un territorio complesso e fortemente permeato da un sistema che si frappone alla legalità e al vivere democratico. Per questa ragione, oggi più che mai, è indispensabile che le forze sane lavorino in sinergia per abbattere l'illegalità e affermare il rispetto delle regole".
Tra gli argomenti affrontati la crisi economica che ha investito importanti settori del mondo del lavoro e il conseguente riproporsi di modelli di illegalità e di mancato rispetto delle norme a danno dei diritti legati al lavoro,  delle imprese sane, delle lavoratrici e dei lavoratori. 
"Lo sviluppo di Trapani - ha detto Cutrona - passa dalla legalità e da politiche che mirino al superamento della crisi e alla valorizzazione dei settori trainanti dell'economica locale, come il turismo, l'agricoltura, i beni culturali, l'edilizia e il potenziamento del sistema dei trasporti. L'aeroporto di Trapani Birgi - ha proseguito - oltre a rappresentare un importante volano di sviluppo per il settore del turismo e dell'economia, garantisce il diritto alla continuità territoriale. Di prioritaria importanza c'è anche l'esigenza, non più rinviabile, di accelerare il percorso per il completamento della linea ferrata Trapani Palermo via Milo chiusa da diversi anni e di completare i lavori del porto dove i flussi hanno subito una forte contrazione".


“Le criticità del territorio trapanese sono tante, complesse e spesso ataviche, per questo motivo necessitano di un intervento forte, deciso, da parte della politica. La questione Birgi riveste un ruolo centrale e prioritario per il futuro dell’economia di questo nostro territorio, non è possibile dunque sottovalutarne l’importanza e rimandarne la soluzione. La provincia di Trapani, pur essendo inserita in un contesto di Area Vasta ha caratteriste e peculiarità diverse dalla provincia di Palermo”.


Ad affermarlo il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello.
“Altro tema centrale è quello della legalità – aggiunge -. Combattere l’illegalità è un´esigenza collettiva determinante per lo sviluppo del territorio. Il lavoro è il vero strumento di contrasto ad ogni forma di mafia. La Uil, come dichiarato dal suo leader Carmelo Barbagallo, continuerà a svolgere il proprio lavoro rimanendo sempre dalla parte della legalità, liberi e al servizio dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani del Paese”.
Tumbarello ha poi espresso la propria soddisfazione per “essere stato ricevuto dal nuovo capo della prefettura a pochissimi giorni dal suo insediamento. Un fatto estremamente positivo. Come sindacato siamo disponibili sin da subito a dare il nostro fattivo contributo per la risoluzione delle vertenze. Il dialogo è alla base della costruzione di buoni rapporti, e oggi abbiamo sicuramente gettato le basi avendo avuto spazio per esporre quelle che per noi sono le priorità e le emergenze del territorio”.


 “Riteniamo che solo lavorando insieme si può costruire un percorso diverso che porti al rilancio di Trapani, bisogna puntare sulla valorizzazione delle sue eccellenze e colmare, allo stesso tempo, quel gap infrastrutturale che penalizza il nostro territorio.
Considerati gli alti livelli di disoccupazione soprattutto giovanile e affinché si possa costruire un futuro diverso per le nuove generazioni, abbiamo chiesto al Prefetto di farsi parte attiva nei confronti della politica che, in alcuni casi purtroppo, sembra non guardare all’interesse generale ma più al particolare”. Ad affermarlo è Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani. “Di questo e molto altro abbiamo discusso con il nuovo Prefetto, al quale rivolgiamo ancora il nostro benvenuto e buon lavoro”. “La legalità resta la priorità, perché un’economia sana, libera da condizionamenti mafiosi e all’insegna del rispetto delle regole, può far ripartire lo sviluppo e creare lavoro vero”.


Fra le infrastrutture uno dei nodi centrali e strategici resta l’aeroporto di Birgi. “Va valorizzato, bisogna far tornare operativo a tutti gli effetti con un numero maggiore di compagnie operanti questo scalo fondamentale per assicurare un traino al settore del turismo. Da sempre sosteniamo che le infrastrutture aeroportuali, ferroviarie, portuali, stradali devono essere al centro di un progetto di rilancio e propulsore per Trapani e il suo territorio, e per farlo serve il dialogo fra tutte le istituzioni coinvolte”. Spazio poi al tema dei giovani, “noi come Cisl puntiamo molto sulle nuove generazioni e come noi anche il Prefetto condivide la necessità di porre al centro dell’impegno di tutti le esigenze dei più giovani, con un rapporto più intenso con le scuole su temi cruciali per i loro processi educativi”. “Abbiamo anche ribadito che la provincia di Trapani che molti definiscono di piccole dimensioni, ha al suo interno diverse aree ognuna con la proprie specificità, bisogna trovare il modo giusto per valorizzarne le eccellenze ma ragionando nell’ottica di un sistema”. “Servono inoltre servizi sociali che siano adeguati alle esigenze delle fasce più deboli, sia sul fronte della non autosufficienza sia più in generale, se non si fanno scelte diverse rispetto al passato anche su questo fronte, Trapani non potrà mai scalare la classifica della qualità della vita delle città italiane, che purtroppo la vede ancora agli ultimi posti”.