Il 2 aprile si è svolta la XII edizione della “Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica alla patologia autistica, nella speranza di contribuire al miglioramento della vita delle persone affette da disturbi dello spettro autistico. L’I.C. “Capuana-Pardo”, per il terzo anno consecutivo scuola capofila di una rete interistituzionale, patrocinata dal Comune di Castelvetrano, dal Comune di Partanna e dall’Assessorato Regionale della Salute, in cui convergono tutti gli istituti scolastici del primo e del secondo ciclo del territorio di Castelvetrano, Campobello, Partanna, Salemi-Gibellina, Santa Ninfa, in collaborazione con gli Enti e le associazioni territoriali, ha organizzato la manifestazione “Insieme… per l’autismo”.
Ed è proprio la parola “insieme” che sintetizza e rende concreta l’idea delle attività svolte. Il percorso di questa rete nasce nel 2017, ma nel tempo è cresciuta in maniera considerevole e ora include al suo interno quarantasei istituzioni, sintomo dell’importanza attribuita alla questione, affrontata attraverso un lavoro sinergico e attraverso una collaborazione fattiva che persegue un obiettivo comune: l’inclusione.
Gli eventi programmati sono stati numerosi: alle ore 8.30 presso lo stadio “Paolo Marino” di Castelvetrano, in seguito all’ esibizione del coro “Note per Mirea” degli alunni dell’I.C. “Radice-Pappalardo”, coordinato dalle insegnanti Vitalba Signorello e Gianvita Ferrantello, si sono disputate tre partite di calcio in cui hanno gareggiato la squadra castelvetranese Selinunte Italia contro la Nazionale Calcio Psicologi, la Squadra Femminile Geolive contro la Squadra Femminile Istituti Superiori Castelvetrano e la Squadra Studenti Istituti Superiori “Ferrigno” contro una rappresentanza degli studenti del Liceo Scientifico Castelvetrano. Hanno partecipato anche i ragazzi dell’Oasi di Torretta.
Dalle ore 15.30, presso l’Auditorium “G. Leggio” di Partanna si è tenuto il seminario “Conoscere… per Includere”. Il convegno, introdotto dall’esibizione canora del coro “DoReMì”, diretto dall’insegnante Angela Romeo del II Circolo didattico Ruggero Settimo di Castelvetrano, ha avuto inizio con i saluti istituzionali della Dirigente Anna Vania Stallone, della Dirigente Maria Francesca Accardo, della Presidente dell’UCIIM di Partanna, delegata UCIIM nazionale, Loredana La Rocca, del Sindaco del Comune di Partanna, Nicolò Catania, di Giovanna Mendolia, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale presso l’ASP di Trapani.
La Dirigente dell’I.C. Capuana-Pardo, prof.ssa Anna Vania Stallone, ha invitato il pubblico a riflettere sulle azioni di intervento che possano consentire a migliorare la vita delle persone diversabili e che inevitabilmente investono l’operato della famiglia, della scuola e della società civile. Il moderatore è stato il Dott. Paolo Pace, partner scientifico dell’Istituto, dirigente della NPI ASP 9 del Distretto di Castelvetrano, che ha presentato gli ospiti e ha illustrato la problematica dell’autismo nelle sue diverse sfaccettature, trattate con esaustività dai relatori presenti all’incontro. Anticipando le relazioni, Barbara Sinacori, psicomotricista, ha presentato, protagonisti i bambini seguiti da lei e dal suo staff, delle performance illustrative del "Progetto Tartaruga". La Dott.ssa Magda Di Renzo, psicoterapeuta, nonché direttore della Scuola di Specializzazione IdO di Roma ha chiarito i principi su cui si fonda il “Progetto Tartaruga”, usato nella valutazione e nel trattamento dei disturbi autistici e attraverso il quale, a partire dalle esperienze sensoriali e corporee, si arriva a stabilire una relazione comunicativa e di sintonizzazione con il soggetto autistico; ogni paziente deve essere considerato nella sua individualità, poiché ogni autismo necessità di strategie peculiari e ad personam. Il Dott. Giovanni Corsello, direttore della Clinica Pediatrica presso l’Università di Palermo, Past President della Società Italiana di Pediatria, ha relazionato sugli aspetti storico-scientifici dell’autismo, soffermandosi sulla storia di Asperger, medico che lavorò nel periodo della dittatura nazista e che contribuì all’evoluzione degli studi della patologia autistica, e ha informato circa l’eziologia della malattia su cui ancora non ci sono evidenze scientifiche nette, ma per la quale si esclude in maniera categorica la correlazione con i vaccini; il Prof. Flavio Fogarolo, componente del Comitato Scientifico FIA ha voluto sottolineare l’importanza della scuola come luogo di principale inclusione in cui, attraverso la creazione di uno sportello per l’Autismo , con l’aiuto imprescindibile di docenti formati e specializzati e con l’ausilio di studenti interessati, si può favorire lo sviluppo delle competenze nei soggetti autistici.
I ringraziamenti vanno a tutti coloro che si sono spesi per l’iniziativa: alla Dirigente dell’I.C. “Capuana-Pardo” e ai Dirigenti delle scuole iscritte alla rete; agli ospiti-relatori del convegno; al Dott. Paolo Pace e all’ASP di Castelvetrano; a tutte le autorità che hanno dato un significativo apporto alla manifestazione; all’insegnante Maria Scalia, che ha contribuito all’organizzazione degli eventi con grande professionalità affiancata dalla presidente FIDAPA di Castelvetrano, Nunziatina Agosta, e dai referenti delle diverse scuole; allo staff dell’I.C. “Capuana-Pardo”; agli insegnanti che hanno portato i lavori degli alunni al seminario e che si adoperano quotidianamente per supplire alle carenze della scuola italiana; ai presidenti delle varie associazioni, club service e centri di riabilitazione; ai ragazzi dell'OASI di Torretta per i gadget da loro manufatti; ai ragazzi dell'AGESCI di Castelvetrano per il confezionamento delle arance di Sicilia, il cui ricavato sarà devoluto alla FIA; alla FIA, Fondazione Italiana Autismo, per avere pubblicizzato l'evento e a tutte le persone pervenute e che hanno dimostrato sensibilità e cuore verso la diversità, intesa come ricchezza dell’essere umano.