11,30 - Quello dell'aeroporto di Trapani è un falso problema".
Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che si trova a Marsala per l'inaugurazione dell'esposizione del relitto della nave romana al Baglio Anselmi (qui l'articolo). A Musumeci è stato chiesto di commentare la possibile chiusura di Birgi (allarme lanciato oggi da Tp24.it), e lui non ha usato mezzi termini: "Finiamola con il luogo comune dell' Aeroporto di Birgi. E' un problema che ci siamo trovati appena insediati, abbiamo tirato fuori decine di milioni di euro. I turisti arrivano non solo per la presenza dell'aeroporto. Per una compagnia aerea è difficile scegliere Birgi, quando c'è Palermo a 80 chilometri di distanza. Al di là delle speculazioni di qualcuno, voi dovete sapere come stanno le cose: il comune di Palermo non è intenzionato a fare asse con Birgi. Se Palermo non accetta apriremo una trattativa con Catania. Non si dica più che i turisti arrivano solo se c’è un aeroporto. I turisti arrivano solo se c’è una qualità di servizi, una offerta turistica adeguata".
08,00 - L'aeroporto di Trapani Birgi è ad un passo dalla chiusura. Lo fa sapere l'amministraore dell'Airgest, la società che gestisce lo scalo, Paolo Angius: "Sono pronto a liquidare tutto".
«A giugno metto in liquidazione la società di gestione dell’aeroporto di Trapani - continua Angius - : senza un piano industriale dei soci, e senza chiarezza sul futuro, devo farlo subito prima di incorrere in passività ». Sembra davvero arrivata al capolinea la storia di un aeroporto che, grazia a Ryanair, aveva quasi due milioni di passeggeri.
L'unica soluzione è che la Gesap, la società che gestisce l'aeroporto di Palermo, entri in Airgest, accollandosi anche i debiti, ma il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha detto chiaramente di non essere intenzionato a rilevare Trapani.
Il resto della politica latita. Dovrebbe intervenire la Regione, che di Airgest è socia di maggioranza al 99,99% del capitale, a mettere ordine. In questi due anni l'aeroporto di Palermo ha stretto accordi commerciali con Ryanair - pagata otto euro per ogni passeggero che porta - isolando così Trapani. E infatti mentre l'aeoporto di Trapani è passato da due milioni di passeggeri alle poche centinaia di migliaia attuali, l'aeroporto di Palermo è cresciuto... di quasi due milioni di passeggeri. Quasi un travaso.
La stagione estiva 2018 è stata un disastro per il settore turistico della provincia di Trapani, molto fragile e troppo legato al funzionamento dell'aeroporto. La nuova stagione, che comincia di fatto questa settimana, con le vacanze di Pasqua e i lunghi ponti fino al 1° Maggio, sembra ancora più nera.