Rischia di saltare il processo perché manca l'imputato. Doveva presentarsi davanti al tribunale di Trapani, al processo per violenza sessuale nei confronti di una bambina che all'epoca aveva 9 anni. L'uomo, che ha 67 anni, però, è espatriato in Svizzera e ora il processo rischia di saltare.
L'uomo era stato rinviato a giudizio dal gip Antonio Cavasino, e il suo stesso avvocato d'ufficio, Sergio Cangelosi non è mai entrato in contatto con il suo assistito. Il processo non può iniziare se non è presente l'imputato e per questo sono state disposte le ricerche.
I fatti sono accaduti nell'agosto del 2016. L'uomo, che è un amico della famiglia, è accusato di violenza sessuale con l'aggravante di aver agito ai danni di una minore di dieci anni, i cui genitori, dopo la denuncia si sono affidati all'avvocato Fabio Sammartano per la costituzione di parte civile.
Il racconto della bambina, prima ai genitori e poi agli inquirenti, con l'assistenza di psicologi e psichiatri infantili, risulta attendibile e sarebbe stato comprovato anche dagli esami effettuati dal Ris.