Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando apre alla fusione tra gli aeroporti di Palermo e Trapani. “Possiamo raggiungere tutti gli accordi operativi possibili, come si fa tra persone che hanno un obiettivo comune, ma piuttosto chiediamo alla Regione di affrontare il problema finanziario di Birgi perchè lo scalo appartiene a lei”, ha detto il primo cittadino a margine della firma del protocollo d’intesa sulla legalità tra la prefettura e la Gesap, secondo quanto riporta repubblica.it.
“La città metropolitana di Palermo negli anni passati ha affrontato un problema finanziario con un dissanguamento che è servito alla ricapitalizzazione di Gesap – ha ricordato Orlando – e questa società ormai da cinque anni non chiede più un euro e si autofinanzia in tutti i suoi considerevoli investimenti”.
UIL. “E’ finito il tempo delle delibere consiliari e di giunta, degli annunci sterili, senza meta. Si dia ascolto alle richieste dei cittadini di questa provincia che chiedono con forza di salvare e rilanciare l’aeroporto di Birgi, per salvare e rilanciare l’economia del Territorio. La Uil di Trapani ormai da tempo ribadisce che il “Vincenzo Florio” rappresenta una parte strategica per lo sviluppo socio-economico della provincia, una misura di contrasto indispensabile alla disoccupazione”.
Lo afferma il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello.
“Le organizzazioni sindacali – aggiunge – hanno inviato richiesta di ulteriore incontro al Prefetto Ricciardi per tornare a parlare dell’argomento aeroporto. La Uil non farà mai mancare l’appoggio alle iniziative a tutela dello sviluppo del territorio e lo farà sia a livello locale sia a livello regionale”.
“Il Presidente della Regione Sicilia, atteso il silenzio della deputazione trapanese tutta, prenda atto di cosa avviene in questa provincia e di quali rischi corre l’economia locale e metta in essere i giusti provvedimenti per rimettere in piena funzionalità Birgi”.