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30/04/2019 06:00:00

Gli “eroi” di Castellammare, così hanno salvato l'uomo che si è buttato dal ponte

 Il volto sereno, l'ammissione di aver commesso un grave errore. La gratitudine per avergli salvato la vita. Ha incontrato i suoi eroi l'uomo di 75 anni che il 25 aprile ha tentato di togliersi la vita gettandosi da un ponte a Castellammare del Golfo.

Ha incontrato ieri i due ragazzi che non hanno esitato a gettarsi in acqua per salvargli la vita.
Un episodio che segnerà per sempre la vita di Rossella Accardo, infermiera di Alcamo, e Salvatore Parrucca, operatore Osa di Carini (nella foto).
Quella del 25 aprile poteva trasformarsi da una giornata di festa, a una giornata tragica.

Erano circa le 15 quando l'uomo ha accostato la sua auto su un ponte e si è gettato giù nel fiume San Bartolomeo, in un punto molto profondo e dove l'acqua è torbida. Un gesto estremo, che non ha giustificazioni. Poi tutto è cambiato.
Così Parrucca racconta quanto avvenuto. “Dopo aver passato la giornata in spiaggia a Castellammare con i miei amici, sulla strada di ritorno abbiamo trovato tanta gente nei pressi del ponte sul fiume San Bartolomeo. C’era molta gente agitata, allora abbiamo deciso di fermarci, perchè forse era successo qualcosa. Infatti c’era un uomo nel fiume che non dava segni di vita”.


“Una volta sceso dall’auto – continua Salvatore - si avvicina a me questa ragazza, un’infermiera, che mi afferra e mi dice di seguirla.  Andiamo sotto il ponte, sulle rive del fiume, l’uomo è privo di sensi, con il viso rivolto in giù, sott'acqua. Allora ci siamo spogliati e ci siamo buttati in acqua per tirare in riva l'uomo”. A quel punto interviene Rossella, infermiera ad Alcamo. “E' stata bravissima, ha rianimato l'uomo, ha fatto le giuste manovre, e dopo un po' ha ripreso a respirare. Poi sono arrivati i soccorsi del 118 chiamati da un altro ragazzo. L'uomo era in stato confusionale ma ha cominciato a respirare presto una volta applicate le manovre”.


Sul posto poi sono arrivati i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e le forze dell'ordine.
“Vogliamo congratularci ed esprimere tutto il nostro apprezzamento per il valoroso gesto di una giovane infermiera alcamese che con grande coraggio ha salvato un uomo da morte certa tuffandosi in un fiume e recuperando il corpo per poi rianimarlo”. È stato il commento del Nursind di Trapani guidato da Salvo Calamia all’episodio che ha visto protagonista la giovane infermiera. Poi si saprà che l'intervento di salvataggio è avvenuto assieme anche a Salvatore Parrucca.
I due soccorritori ieri sono andati a trovare l'anziano che ha tentato di togliersi la vita. Un gesto di cui l'uomo si è pentito, ha capito l'errore. “Adesso sta bene, abbiamo visto una persona con il volto sereno. Ci ha ringraziati per avergli salvato la vita”.