Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
04/05/2019 16:00:00

Calatafimi, si è insediata la nuova giunta Accardo. Cristaldi va in consiglio

 Si è insediata la nuova amministrazione comunale di Calatafimi guidata dal neo sindaco Antonio Accardo.
Accardo, 72 anni, insegnante in pensione, ha vinto le elezioni del 28 aprile scorso con 1931 voti.
La nuova giunta si è insediata ed è operativa. La compongono, oltre al sindaco, gli assessori Emanuela Fanara, 40 anni, psicoterapeuta e già assessore ai Servizi sociali del Comune nella passata legislatura, fEliana Bonì, 32 anni, laureata in Scienze del turismo culturale e specializzata in lingue moderne e traduzioni per le relazioni internazionali, ed Aurelia Marchese, 42 anni, avvocato, Antonio Simone, impiegato all'ispettorato provinciale all'Agricoltura di Trapani.

In consiglio comunale la nuova amministrazione può vantare una maggioranza di 8 consiglieri su 12. Sono stati eletti, oltre agli assessori Fanara e Boni, Filippo Cangemi, Piera Costa, Sebastiano Craparotta, Paolo Fascella, Mario Minore e Francesca Sgroi. Tra i 4 consiglieri di opposizione ci sarebbe anche Nicola Cristaldi, in quanto secondo più votato tra i candidati a sindaco.
Cristaldi non ce l'ha fatta a diventare sindaco di Calatafimi. E bisogna dire che la sua tornata elettorale è andata male su tutti i fronti. La corsa a Calatafimi è stata fermata da Accardo. Ma anche a Mazara la sua candidata Mariella Martinciglio ha fatto flop, non arrivando al ballottaggio. Smetterà di fare politica? L'ex sindaco di Mazara non ci pensa, e vuole puntare sul suo movimento “I Futuristi”, intanto entra nel consiglio comunale di Calatafimi.