Della possibile fusione tra gli aeroporti di Catania, Comiso e Trapani si è discusso alla Camera di Commercio di Trapani all'incontro tra il presidente della Camera di Commercio del Sud Est che è maggiore azionista della SAC, la società di gestione dell'aeroporto di Catania, alcuni rappresentanti del comitato #sevolovoto e i sindaci di Marsala e Trapani, Alberto Di Girolamo e Giacomo Tranchida.
Il presidente della SAC (la società che gestisce l’aeroporto catanese) si è detto disponibile a ragionare con Birgi se dovesse saltare la trattativa tra il presidente della Regione Musumeci e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (maggiore azionista della Gesap). Se dovesse accadere anche Birgi potrebbe essere venduto ai privati dato che sia Catania che Comiso sono in vendita. Quello che però è emerso dalla riunione è che comunque la naturale connessione dell'aeroporto di Birgi dovrebbe essere quella con Palermo.
Si dicono abbastanza soddisfatti dell'incontro gli animatori del comitato #sevolovoto. Per loro ha parlato Mario Ottoveggio, l'imprenditore del settore turistico a Marsala. "Attendiamo questo tavolo tecnico a Palermo, con Musumeci, lunedì 13 maggio alle 18 e noi potremo partecipare tramite la camera di commercio di Trapani. Rappresenteremo le 52mila persone che hanno firmato la nostra petizione. Noi non ci fermiano e stiamo preparando delle nuove iniziative sul territorio".