Sono stati rinviati a giudizio con gli stessi capi d'accusa i quattro indagati nell'ambito del troncone d'indagine su Castellammare del Golfo scaturito dall'operazione «Palude».
Compariranno davanti al tribunale di Trapani per la prima udienza fissata per il prossimo 11 luglio l'ex dirigente del Comune di Castellammare del Golfo, Simone Cusumano, 63 anni, i due imprenditori castellammaresi Antonio e Severino Caleca, di 81 e 47 anni, e l'ingegnere Antonino Stabile, libero professionista al quale Cusumano ha conferito un incarico per i lavori di riqualificazione dell'ufficio comunale.
I primi tre finirono agli arresti domiciliari e solo pochi giorni fa sono tornati liberi in attesa ovviamente di affrontare il processo. Per Cusumano l'accusa è di corruzione e turbata libertà procedimentale per la scelta del contraente, gli altri tre invece devono rispondere di corruzione.