Gregory Bongiorno, presidente di Confindustria in provincia di Trapani. E' sempre caldo il fronte dell'aeroporto di Trapani Birgi. L'ultima novità sui voli è questa ipotesi di interessamento della Kuwait Airways. E' come Totò che vuole vendere la Fontana di Trevi o qualcosa di più serio?
E' una ulteriore ipotesi. C'è un grande interesse per l'aeroporto, ci sono trapanesi e non trapiantati altrove che conoscono e hanno contatti con compagnie. La cosa interessante e curiosa è che ognuno conosce qualcuno che conosce qualcun altro che ha un aggancio, eccetera eccetera... E' positivo che ci sia interesse nell'aeroporto, rischia però di creare grande confusione e in alcuni casi si possono anche nascondere delle bufale. Sull'aeroporto di Trapani c'è stato qualcuno che in passato ha proposto cose roboanti e poi è finito tutto in una bolla di sapone.
Come la Top Jet Worldwide?
Questa iniziativa della compagnia di Brescia non so come andrà a finire. Mi riferivo al broker, PeopleFly, che vendeva i biglietti senza poi riuscire ad organizzare i voli. La Kuwait è compagnia seria, ma si dovrebbe dire che il Kuwait – Trapani non si potrebbe fare perchè avrebbe bisogno di tutta una serie di autorizzazioni che vengono rilasciate dall'Enac. Non ci potrebbe essere nemmeno il Trapani-Roma o Milano organizzato da Kuwait Airways. Il rischio è di creare illusioni e confusione sull'argomento tralasciando l'obiettivo che è la fusione con Gesap o Sac, questo è l'unico obbiettivo da perseguire e in tempi rapidi. Tutte queste iniziative rischiano di distogliere l'attenzione dalle cose importanti.
Chi prenderà l'aeroporto di Birgi? Davvero andrà a Catania?
Non lo so. Oggi noi ascoltiamo e leggiamo queste continue ipotesi. Lo dico da imprenditore, per fare una fusione tra due aziende si devono sedere gli azionisti, chi detiene le quote, e avviare un percorso di forma ma anche di sostanza. Stabilire cosa fare insieme. E credo che al momento manchi questo aspetto, sedersi intorno ad un tavolo chi è chiamato domani ad andare dal notaio. Oggi siamo nel campo delle ipotesi.
Condivide le iniziative del comitato #sevolovoto e quella pagina pubblicitaria che ha fatto tanto arrabbiare la Gesap, la società che gestisce l'aeroporto di Palermo?
Questo comitato è una cosa interessante, è positivo che sia nato. Quello che hanno detto è la verita. Purtroppo va anche detto che in una logica di mercato che se c'è qualcuno che comincia ad andare male è ovvio che quelle quote di mercato vengono assorbite da altri. E' quello che è accaduto tra Trapani e Palermo. Non credo che Gesap ce l'abbia con Trapani ma è normale che abbia assorbito questo milione e mezzo di passeggeri.