Le aziende che operano nel settore marmi avranno la possibilità di dilazionare il pagamento della quota dei canoni di estrazione di competenza dei Comuni del Trapanese. Si tratta, in particolare, dei comuni di Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Custonaci e Valderice. Accolta la richiesta della sezione marmi di Sicindustria. La Corte costituzionale ha sancito infatti la legittimità dei canoni. La Regione, ha inviato così alle imprese la richiesta di versamento delle annualità pregresse, dando un termine di 30 giorni per assolvere l'obbligo. Tenendo conto che il cumulo di annualità arretrate era stato determinato dalla situazione di incertezza normativa relativa alla quantificazione dei canoni, l'Associazione degli industriali di Trapani aveva chiesto ai Comuni, ai quali va il 50% delle risorse, di concedere un termine di pagamento più ampio.
«Essere riconosciuti interlocutori seri e leali è un valore che dà forza alla nostra associazione» afferma Giovanni Castiglione, presidente della sezione marmi di Sicindustria Trapani, sottolineando che «la nostra richiesta rispondeva ad una esigenza di programmazione e organizzazione amministrativa delle imprese».